Presso l'Oasi delle Salicelle,
lungo il fiume Volturno, nelle vicinanze del Ponte di Annibale
nel territorio comunale di Capua (Caserta), Ecopneus - società
senza scopo di lucro impegnata nel rintracciamento, raccolta,
trattamento e recupero dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia
- ha completato il prelievo di 1.920 chili di PFU illegalmente
abbandonati.
L'intervento è stato svolto su richiesta del Viceprefetto
incaricato per il contrasto agli incendi dolosi di rifiuti in
Campania, Ciro Silvestro, e reso possibile grazie alla
collaborazione tra la Provincia di Caserta, il Consorzio di
Bonifica del Basso Volturno ed Ecopneus.
L'operazione, che ha liberato un'area di oltre 1.000 metri
quadrati prima del riempimento dell'invaso, previsto con la
riapertura della diga sul fiume Volturno, si è rivelata cruciale
per evitare che i rifiuti, se non rimossi, venissero trascinati
dalle acque fino al mare, con gravi rischi per l'ecosistema e la
fauna acquatica.
"La tutela dell'ambiente non è solo un impegno operativo, ma un
atto di responsabilità verso il territorio e le generazioni
future," ha dichiarato Giuseppina Carnimeo, Direttore Generale
di Ecopneus. "Interventi come quello presso l'Oasi delle
Salicelle non si limitano alla rimozione di pneumatici fuori uso
abbandonati, ma rappresentano una risposta concreta a
problematiche che minacciano la sicurezza ambientale e la
biodiversità. Grazie alla sinergia creata dal Protocollo
d'Intesa, abbiamo dimostrato che un dialogo costruttivo tra
istituzioni e privati può generare risultati straordinari: oltre
23mila tonnellate di PFU recuperate dal 2013, con la liberazione
del territorio da accumuli storici, la bonifica di aree
particolarmente compromesse e l'investimento di risorse
significative per garantire interventi tempestivi ed efficaci.
Il nostro impegno comprende azioni concrete di raccolta e
attività di sensibilizzazione alla cultura della prevenzione,
consapevoli che solo attraverso l'educazione e la
sensibilizzazione si può contrastare il fenomeno dell'abbandono
illegale e prevenire il degrado ambientale".
L'iniziativa rientra nelle attività previste dal "Protocollo di
Intesa per l'attuazione di interventi di prelievo e gestione di
pneumatici fuori uso abbandonati nel territorio delle Province
di Napoli e Caserta", sottoscritto nel 2013 dall'allora Ministro
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi
MASE), insieme all'incaricato del Ministro dell'Interno per il
contrasto agli incendi dolosi di rifiuti in Campania, al
Prefetto di Napoli, al Prefetto di Caserta, ai Sindaci di Napoli
e Caserta ed Ecopneus.
"Dopo più di un decennio- evidenzia il viceprefetto Silvestro-
il Protocollo di intesa con Ecopneus manifesta una grande
capacità di aggredire le problematiche ambientali più emergenti
legate allo sversamento illecito di PFU. È una componente
importante di una strategia sempre più mirata per la tutela dei
territori, come ha sottolineato lo stesso Prefetto di Casera,
Lucia Volpe, nel corso delle ultime interlocuzioni con i sindaci
dei comuni casertani di Terra dei fuochi. L'incaricato e la
Prefettura continuano nell'impegno di razionalizzare l'attività
di attuazione del Protocollo e di utilizzare ogni dato
disponibile per implementare la capacità di monitorare i
processi che portano all'abbandono incontrollato, a fini di
prevenzione".
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