Il diabete non viaggia, quasi mai,
da solo. Tra coloro che ne soffrono, quasi 8 su 10 convivono con
almeno un'altra malattia fisica o mentale. E' quanto emerge dal
primo grande studio condotto in Inghilterra per confrontare la
presenza di 18 condizioni di salute, tra le persone con e senza
diabete di tipo 2, pubblicato sulla rivista BMJ Open. Il team
dell'Università di Manchester ha confrontato 108.588 persone con
diabete di tipo 2 con quelli di 528.667 persone senza. Ne è
emerso che il 77% dei pazienti del primo gruppo conviveva con
almeno un'altra malattia e aveva anche 2,4 volte più probabilità
di soffrire di schizofrenia, 1,8 volte più probabilità di avere
depressione, 1,6 volte più probabilità di avere l'asma e 1,6
volte più probabilità di avere la BPCO. Oltre il 50% soffrivano
di ipertensione, il 18% di artrosi, il 24% di iperlipidemia, il
5,6% di ansia. La prevalenza delle malattie cardiovascolari era
doppia nelle persone con diabete e l'associazione con altre
malattie era generalmente più elevata nelle donne rispetto agli
uomini. Ad esempio la prevalenza dell'ipotiroidismo era quasi 4
volte più alta nelle donne rispetto agli uomini. "Queste
comorbidità sono associate a un numero più elevato di farmaci
prescritti" e a "pericolose interazioni farmaco-farmaco o
farmaco-malattia che i medici prescrittori dovrebbero tenere in
considerazione per proteggere il benessere dei pazienti",
osserva l'autrice principale, Salwa Zghebi. Inoltre, conclude,
"la salute mentale è particolarmente preoccupante e i nostri
dati evidenziano una profonda necessità clinica nei giovani con
diabete di tipo 2".
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