Un intervento di elevata
complessità chirurgica e ad alto rischio, consistente nella
rimozione di un tumore di ben 22 chilogrammi di peso, è stato
eseguito con successo, su giovane paziente all'Arnas Civico Di
Cristina Benfratelli di Palermo
"Il liposarcoma retroperitoneale è una neoplasia rara:
rappresenta il 10-15% di tutti i sarcomi dei tessuti molli, i
quali hanno un'incidenza annuale di circa 3-5 casi ogni 100.000
abitanti. In Italia, dove i sarcomi retroperitoneali colpiscono
0,5 - 1 persona ogni milione di abitanti, si stimano 30-60 nuovi
casi l'anno - affermano i medici - . E' un'ipotesi eccezionale
che essi presentino masse già superiori ai 10 kg rendendo,
pertanto, il caso di specie ancor più raro e, di conseguenza,
l'intervento eseguito nell'azienda palermitana di significativa
rilevanza scientifica".
Il liposarcoma retroperitoneale nella specie interessava il rene
destro, il surrene destro e il colon ascendente, che sono stati
resecati (asportati) in blocco per garantire la radicalità
oncologica, ovvero la rimozione integrale del tumore.
L'équipe dell'unità operativa complessa di chirurgia generale e
d'urgenza è stata guidata da Giacomo Urso con il contributo
anche dei chirurghi Enrico Bonanno ed Enrico Arnone. L'anestesia
è stata condotta da Rosalia D'acquisto.
"L'intervento - spiega Urso - ha richiesto una pianificazione
meticolosa, data l'estensione del tumore ed il coinvolgimento
multiplo di diversi organi. Il successo conseguito è frutto
della sinergia tra più specialisti ed è reso, altresì,
possibile, anche dalle dotazioni tecnologiche assai avanzate di
cui siamo dotati. Il paziente è già in ottime condizioni ed è
ormai dimesso al proprio domicilio. Questo caso sottolinea
l'importanza di poter contare nella sanità pubblica sulla
presenza di centri ad alta specializzazione per la gestione
delle patologie oncologiche rare".
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