L'Organizzazione Mondiale della
Sanità ha annunciato in un meeting la composizione per il
vaccino anti-influenzale che dovrà essere usato nella stagione
2025-2026 nell'emisfero settentrionale.
Come di consueto, l'Oms consiglia che il vaccino trivalente
contenga due sottotipi di virus influenzale A(H1N1 e H3N2) e un
lignaggio di influenza B (Victoria). Sconsiglia invece la
formulazione quadrivalente con un secondo lignaggio
dell'influenza B: "In linea con le precedenti raccomandazioni, -
si legge nella presentazione dell'Oms - il comitato consultivo
per la composizione del vaccino antinfluenzale dell'Oms resta
dell'opinione che l'inclusione di un antigene del lignaggio
B/Yamagata non sia più giustificata". Questa seconda variante
del virus B da anni circola poco tra settembre 2024 e febbraio
2025 nell'ultima stagione non ne è stato rilevato nessun
campione, ha affermato un rappresentante Oms durante il meeting.
"Dovrebbe essere fatto ogni sforzo per escludere questo
componente il prima possibile", continua l'Oms che consiglia
alle "autorità nazionali o regionali" di "prendere decisioni in
merito alla transizione ai vaccini antinfluenzali trivalenti
nelle loro giurisdizioni".
Nel dettaglio, la composizione del vaccino indicata dall'Oms
è la seguente: "A/Victoria/4897/2022 (H1N1)pdm09-like virus;
A/Croatia/10136RV/2023 (H3N2)-like virus;
B/Austria/1359417/2021 (B/Victoria lineage)-like virus" per
vaccini coltivati nelle uova. Per le altre modalità di
produzione, il virus A/H3N2 viene sostituito dalla variante
"A/District of Columbia/27/2023 (H3N2)-like virus". Qualora
venisse deciso di produrre una versione quadrivalente, è
possibile usare la variante di virus B/Yamagata degli anni
precedenti: "B/Phuket/3073/2013 (B/Yamagata lineage)-like
virus".
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