/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ingerire pile o detersivi, in 15 anni quasi raddoppiati gli incidenti dei bambini

Ingerire pile o detersivi, in 15 anni quasi raddoppiati gli incidenti dei bambini

Mille ricoveri l'anno solo a causa di sostanze caustiche e prodotti per la pulizia della casa

MILANO, 20 giugno 2023, 23:43

Redazione ANSA

ANSACheck

In 15 anni +91% gli incidenti dei bambini da ingestione di oggetti - RIPRODUZIONE RISERVATA

In 15 anni +91% gli incidenti dei bambini da ingestione di oggetti - RIPRODUZIONE RISERVATA
In 15 anni +91% gli incidenti dei bambini da ingestione di oggetti - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' quasi raddoppiata negli ultimi 15 anni la percentuale dei bambini (+91,5%) sotto i sei anni di età che ingeriscono corpi estranei, soprattutto monete (62%), magneti dei giocattoli, micropile al litio (7%), oppure sostanze caustiche come detersivi e prodotti per la pulizia della casa (30%). Questi ultimi sono responsabili di qualcosa come 1000 ricoveri all'anno in ospedale.

"Ma se nell'80% dei casi - rileva la Società italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp) - si tratta per fortuna di oggetti innocui, nel restante 20% le conseguenze di queste ingestioni possono essere anche molto gravi, in qualche caso mortali". Tanto che il presidente della società scientifica, Claudio Romano, lancia un allarme e chiede al ministro della Salute Orazio Schillaci un supporto nella realizzazione del "registro nazionale degli incidenti per ingestione di corpi estranei e caustici in Italia", primo atto di un programma per affrontare al meglio il problema.

Il programma della Sigenp si svilupperà in particolare su altri due punti: la formazione di pediatri endoscopisti preparati per queste emergenze, per fare in modo che nei Centri ce ne sia sempre uno reperibile quando serve; l'informazione capillare alle famiglie attraverso un opuscolo distribuito attraverso scuole, farmacie, associazione genitori e anche attraverso i social per informare su come prevenire e sui pericoli della sottovalutazione. Il primo avvertimento alle famiglie è di non provocare mai il vomito nel bambino che ha ingerito una sostanza pericolosa perché rischia di causare maggiori danni anche all'esofago. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza