Il 7,3% degli studenti
cileni tra l'ultimo anno di scuola primaria e il quarto anno di
scuola superiore sono fumatori abituali. La classifica colloca
il Cile come il Paese del continente latinoamericano con il
maggior numero di giovani fumatori. Nella nazione una media di
52 persone muoiono ogni giorno per cause associate al fumo. In
questo contesto, la ministra della Salute, Ximena Aguilera, ha
annunciato la seconda parte della campagna 'Humos Letales' (fumi
letali), rivolta a giovani e studenti.
"L'obiettivo e la popolazione target di questa campagna sono
legati all'età in cui si inizia a fumare. Siamo interessati a
bambini di età compresa tra 12 e 14 anni, in età scolare, e si
spera di renderli consapevoli fin dai primi giorni di scuola che
il fumo uccide", ha spiegato Aguilera.
'Humos Letales' è una campagna in formato miniserie con uno
stile di animazione giapponese, il cui primo capitolo è uscito
lo scorso novembre e ha raggiunto più di 200.000 visualizzazioni
su YouTube. Aguilera ha sottolineato che altri capitoli saranno
pubblicati a partire da settembre prossimo, con la
collaborazione del sottosegretariato per l'Infanzia e
dell'Istituto nazionale della gioventù.
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