Persiste il malfunzionamento della piattaforma per l'utilizzo delle ricette elettroniche che sta continuando a creare disagi nelle farmacie ai cittadini. In sostanza molti cittadini che hanno ottenuto una ricetta elettronica dal proprio medico (e anche in questa caso sussistono problemi a causa dei malfunzionamenti della piattaforma) si sono trovati nelle fasi di blocco del sistema, nella situazione di non poter ritirare il farmaco in farmacia.
I problemi dei sistemi informatici per la gestione delle ricette elettroniche hanno generato anche forte preoccupazione in merito alla dematerializzazione totale di tutte le ricette farmaceutiche al punto da far chiedere, da parte dei medici di famiglia, uno slittamento della dematerializzazione totale del documento, così come previsto dalla legge finanziaria.
L'articolo 54 del Disegno di Legge di bilancio 2025, presentato dal Governo alla Camera, prevede la completa dematerializzazione di tutte le ricette farmaceutiche affidando alle Regioni il compito di assicurare l'attuazione di questa disposizione. Ma le difficoltà esplose in queste ultime settimane fanno sorgere molti dubbi sulla concreta possibilità di attuazione della norma. Una preoccupazione condivisa anche da Federfarma, la federazione che riunisce oltre 17 mila farmacie in tutta Italia. Intanto Federfarma nazionale ha inviato una circolare ai propri iscritti per segnalare la situazione.
Le regioni che registrano maggiori difficolta' sono quelle che hanno una "stazione intermedia regionale" della piattaforma nazionale, ha spiegato Gianni Petrossillo, vice presidente di Federmarma e presidente di Sunifarm. Si tratta del Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Puglia.
I disagi, anche se con frequenza minore, riguardano anche le altre regioni.
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