/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esperto, esame genetico per prevenire rischi sul campo per i calciatori

Esperto, esame genetico per prevenire rischi sul campo per i calciatori

Giorlandino, test dell'esoma per mappare la predisposizione a varie patologie

ROMA, 14 dicembre 2024, 15:31

Redazione ANSA

ANSACheck
partita di calcio - RIPRODUZIONE RISERVATA

partita di calcio - RIPRODUZIONE RISERVATA

"I giocatori di calcio di serie A siano sottoposti all'esame genetico dell'esoma completo con risultati in soli 10 giorni. È un salvavita che può mappare in poco tempo, con un semplice prelievo del sangue, la predisposizione genetica di un individuo garantendo la prevenzione di eventi fatali sul campo". L'invito arriva da Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell'Istituto di Ricerche Altamedica.

"Alla luce del recente caso del calciatore di Serie A, Edoardo Bove, che ha dovuto affrontare un grave problema cardiaco, è necessario che i club sportivi ricorrano a test genetici di ultima generazione. E' impensabile schierare un atleta professionista senza conoscere i suoi rischi genetici - continua Giorlandino - I risultati dello studio sull'esoma possono essere consegnati in dieci giorni. Vogliamo che ogni calciatore possa sentirsi sicuro e protetto, sapendo che non presenta predisposizioni a gravi patologie. I tradizionali controlli clinici, anche se approfonditi, fotografano lo stato attuale, ma nulla possono dire sul futuro. L'integrazione della genetica nella preparazione sportiva rappresenta un passo essenziale per tutelare la vita degli atleti".

L'esoma, spiega, "è quella parte del Dna che rappresenta il progetto costitutivo del nostro organismo, quella che codifica per le strutture proteiche e per le funzioni biologiche. Attraverso il whole exome sequencing (Wes), è possibile individuare varianti genetiche legate a rischi immediati di morte, come la sindrome di Brugada (tipo 1, 2 e 3), il QT lungo o corto, le cardiomiopatie aritmiche e dilatative, e anomalie vascolari e cerebrali quali ictus, aneurismi e malformazioni e numerose altre predisposizioni a severe, quanto inattese, patologie". Secondo Giorlandino "un atleta può superare brillantemente tutti i test clinici previsti dalla medicina dello sport, ma nascondere nel proprio Dna una predisposizione genetica ad un gran numero di patologie, talune anche potenzialmente letali". Inoltre, "l'assenza di uno screening genetico, oggi possibile grazie alle tecnologie avanzate, può esporre le società sportive e i loro dirigenti a gravi responsabilità civili e penali", conclude Giorlandino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza