/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Meglio l'attività fisica stop-and-go, con le pause si brucia di più

Meglio l'attività fisica stop-and-go, con le pause si brucia di più

I muscoli meno efficienti consumano più energia

19 ottobre 2024, 09:31

di Elisa Buson

ANSACheck
Camminare facendo piccole pause aiuta  a bruciare più calorie (fonte:  Andrea Piacquadio da Pexels) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Camminare facendo piccole pause aiuta a bruciare più calorie (fonte: Andrea Piacquadio da Pexels) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prendersi qualche pausa mentre si cammina o si fanno le scale fa aumentare il dispendio energetico, perché i muscoli attivati a intermittenza sono meno efficienti nel convertirla in movimento: nello specifico, camminare o salire le scale in brevi sessioni di 10-30 secondi fa consumare dal 20 al 60% di energia in più che percorrere la stessa distanza senza pause. Lo dimostrano due esperimenti pubblicati sulla rivista Proceedings of the Royal Society da un gruppo di ricerca dell’Università Statale di Milano.

Nel primo esperimento è stato chiesto a dieci volontari di sedersi per 3 minuti e poi camminare su un tapis roulant che simula la salita delle scale. La durata del cammino poteva variare tra 10 secondi, 30 secondi, 60 secondi, 90 secondi o 4 minuti. Ciascun partecipante ha camminato in tutte e cinque le condizioni, in ordine casuale. Al termine di ciascun episodio, al partecipante veniva chiesto di rimanere seduto per 7 minuti. Nel secondo esperimento i volontari hanno ripetuto le sessioni di camminata, ma su un tapis roulant normale. 

Valutando l'ossigeno consumato per ogni camminata con uno strumento chiamato metabolimetro, si è scoperto che “quando si inizia a camminare dopo essere stati seduti, il consumo di ossigeno aumenta nel tempo, fino a raggiungere un valore stabile dopo alcuni minuti", spiega il primo autore dello studio Francesco Luciano, ricercatore presso il Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti. "Utilizzando il metabolimetro, abbiamo anche studiato quanto velocemente il consumo di ossigeno aumentava nei partecipanti, misurazione che ci ha permesso di calcolare quanta energia chimica è stata utilizzata da ognuno per ciascun metro percorso”.  È stato inoltre riscontrato che, durante questi brevi episodi di cammino, l’energia chimica è convertita in lavoro meccanico muscolare in modo meno efficiente. Questo vuol dire che, per generare lo stesso movimento, i muscoli richiedono più energia chimica. Dunque alzandosi ogni tanto dalla sedia per fare qualche passo o scegliere di prendere le scale può innalzare notevolmente il consumo energetico giornaliero.

“I risultati di questo studio hanno implicazioni anche nel campo della biologia animale - aggiunge Luciano - poiché aiutano a quantificare il consumo energetico di molte specie che si muovono in modo intermittente".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza