Dai puzzle ai rompicapo, dai giochi di società ai videogame, quest'anno la matematica diventa un gioco in occasione del Pi Greco Day, dedicato ad una delle costanti matematiche più famose della storia. Si celebra il 14 marzo, la data che combacia con le prime tre cifre del Pi greco, e dal 2020 è entrato a far parte della Giornata Internazionale della Matematica, organizzata dall'Unione Matematica Internazionale. Ogni anno viene scelto un tema diverso per stimolare la creatività e mettere in luce le connessioni tra la matematica ed il mondo che ci circonda: per il 2024 si punta sul gioco, con tanti eventi in programma in Italia e nel mondo.
"Quest'anno l'idea di fondo è quella del gioco, ma in matematica può assumere molti altri significati, basti pensare alla teoria dei giochi (una disciplina sviluppata negli anni 50 e che ha applicazioni nelle scienze sociali, nella logica e nell'informatica)", dice all'ANSA Roberto Natalini, direttore dell'Istituto per le Applicazioni del calcolo del Consiglio Nazionale delle Ricerche e coordinatore del comitato editoriale del sito di divulgazione MaddMaths!. "Si tratta di un pretesto per raccontare la matematica in maniera divertente e coinvolgente - aggiunge Natalini - lontano dagli stereotipi che spesso la accompagnano".
Gli eventi previsti nel corso di tutta la settimana sono tantissimi, a partire dal concorso interattivo aperto a tutti indetto proprio dalla Umi: una sfida che mira a riconoscere la matematica nel nostro quotidiano e ad immortalarla in un'istantanea, con le immagini più belle che verranno pubblicate sul sito. "Lo scorso anno l'Italia si è messa in evidenza come il Paese con la partecipazione più elevata - commenta Natalini - staremo a vedere come andrà quest'anno". Si unisce ai festeggiamenti anche la Nasa, che propone una sfida a risolvere alcuni dei problemi che incontrano ricercatori e ingegneri impegnati a progettare missioni per l'esplorazione di altri pianeti e del cosmo, dal telescopio spaziale James Webb (di Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Canadese) alla missione di difesa planetaria Dart.
Le iniziative non mancano anche in Italia. Il 16 marzo, il Dopolavoro matematico ha organizzato laboratori tematici rivolti a tutte le fasce di età in tre città diverse, Roma, Firenze e Bologna, per avvicinarsi divertendosi a concetti matematici complessi. L'Università di Pavia, invece, dedica questa edizione ai giochi di società che hanno alla base un meccanismo di calcolo: ci saranno sfide di memoria, tornei di scacchi e postazioni tematiche per i vari giochi, dal cubo di Rubik (che quest'anno compie 50 anni) al Monopoli, dallo Scarabeo al Sudoku.
L'Università di Milano inviterà i partecipanti a realizzare l'esperimento dell'ago di Buffon, un affascinante metodo di approssimazione del valore del pi greco che consiste nel lanciare a caso degli oggetti di forma allungata su un piano suddiviso in strisce: il valore della costante matematica si ottiene poi partendo dalla probabilità di intersezione tra gli oggetti e le linee. I passanti potranno, quindi, lanciare bastoncini di legno su una sezione a strisce del pavimento appositamente predisposta. Infine, l'Università di Bari ha organizzato una gara di discorsi a tema matematico della durata massima di 3 minuti e 14 secondi, le prime cifre del Pi greco.
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