Nonostante sia l’elemento fondamentale del nostro pianeta e della vita come la conosciamo, l’acqua è ancora in grado di riservare sorprese: lo studio italiano della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati e del Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam di Trieste ha scoperto inattese proprietà elettriche dell’acqua super-fredda, cioè quella che si trova allo stato liquido al di sotto del punto di congelamento. La ricerca, pubblicata sulla rivista dell’Accademia Nazionale delle Scienze americana, Pnas, dimostra infatti che in quelle condizioni le molecole d’acqua si allineano spontaneamente, generando così un campo elettrico.
Per spiegare alcune delle numerose anomalie dell’acqua, da decenni i ricercatori ipotizzano che sotto la temperatura di congelamento coesistano due fasi liquide diverse, una ad alta e una a bassa densità. Queste due fasi sfuggono ancora all’osservazione sperimentale e per il momento possono essere studiate solo grazie a simulazioni.
Adesso, però, i ricercatori guidati da Cesare Malosso della Sissa hanno scoperto che le due fasi super-fredde si distinguono anche per le proprietà elettriche: “Le nostre simulazioni – afferma – mostrano chiaramente che, nella fase liquida a bassa densità al di sotto della temperatura di congelamento, e pur in assenza di campi elettrici esterni, le molecole d’acqua tendono a orientarsi nella stessa direzione, originando un campo elettrico”.
“Si tratta di un fenomeno del tutto eccezionale in un liquido con una composizione semplice come l’acqua – aggiunge Ali Hassanali dell’Ictp, co-autore dello studio – e il risultato osservato sottolinea quanto ancora ci sia da imparare su questo componente fondamentale del mondo in cui viviamo”.
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