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Sembrano aliene le nuove specie scoperte negli abissi oceanici

Sembrano aliene le nuove specie scoperte negli abissi oceanici

Dai cetrioli marini trasparenti alle spugne di vetro a forma di tazza

17 giugno 2024, 15:09

di Benedetta Bianco

ANSACheck
Un anemone che filtra la  'neve marina ' (fonte: SMARTEX/NHM/NOC) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un anemone che filtra la 'neve marina ' (fonte: SMARTEX/NHM/NOC) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sembrano provenire da un altro pianeta le specie scoperte in una delle zone dell’Oceano Pacifico più profonde, buie e ostili della Terra, la zona di Clarion-Clipperton: da cetrioli marini completamente trasparenti a delicate spugne di vetro a forma di tazza che vivono fino a 15mila anni, a paffuti porcellini di mare di un bel rosa acceso. Il risultato si deve al progetto Smartex del National Oceanography center della Gran Bretagna, che mira ad esplorare gli ecosistemi presenti negli abissi dell’Oceano Pacifico, ancora in larga parte sconosciuti, e a proteggerli dai rischi derivanti dalle attività di estrazione mineraria: proprio in quest’area dell’Oceano Pacifico, infatti, è stata rilevata la presenza di enormi giacimenti minerari, in particolare di manganese.

 

Il cetriolo di mare dalla pelle trasparente, che lascia vedere gli organi interni (fonte: SMARTEX/NHM/NOC)

 



“Queste aree sono le meno esplorate della Terra”, afferma Thomas Dahlgren dell'Università di Göteborg in Svezia, che ha partecipato alla missione: “Si stima che solo una specie animale su dieci che vive quaggiù sia stata descritta dalla scienza”. A queste profondità, il peso dell’acqua sovrastante crea una pressione fortissima, la luce del Sole non riesce a penetrare e le temperature sono solo pochi gradi sopra lo zero. Inoltre, per il cibo bisogna fare affidamento per lo più sulla materia organica che piove dagli strati oceanici superiori, un fenomeno noto come ‘neve marina’.

 

Una spugna di vetro a forma di tazza (fonte: SMARTEX Project, NERC/smartexccz.org)

 



Viste le condizioni proibitive per gli esseri umani, il progetto Smartex si è avvalso di un veicolo telecomandato che è stato inviato ad esplorare le profondità comprese tra 3.500 e 5.500 metri. Una delle scoperte più spettacolari fatte durante la spedizione è un cetriolo di mare, un animale che deve il nome alla struttura corporea simile all’ortaggio, completamente trasparente, che mostra in bella vista tutto il suo tratto digerente interno. “Questi cetrioli di mare sono fra gli animali più grandi trovati in questa spedizione. Funzionano come aspiratori dei fondali oceanici – dice Dahlgren – e sono specializzati nel trovare sedimenti che sono passati attraverso il minor numero possibile di stomaci”.

 

 

Il porcellino di mare rosa, dedicato a Barbie (fonte: SMARTEX/NHM/NOC)

 




Le altre creature individuate includono crostacei simili a lunghi vermi, stelle marine, coralli, anemoni di mare e delicate spugne di vetro a forma di tazza. Quest’ultime, in particolare, possono vantare la più lunga durata di vita animale conosciuta, addirittura fino a 15mila anni. È stata scoperta anche una nuova specie di porcellino di mare, soprannominato ‘porcellino di Barbie’ per la sua particolare tonalità di rosa. I porcellini di mare sono un tipo di cetriolo marino dall’aspetto soffice e paffuto, spesso di colore rosa e con caratteristiche zampe tozze. “La scarsità di cibo fa sì che gli individui vivano distanti tra loro – conclude il ricercatore svedese – ma la ricchezza di specie nella zona è sorprendentemente alta. Vediamo molti interessanti adattamenti specializzati tra gli animali che abitano in quest’area”.

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