/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Terra colpita da un asteroide sarebbe più fredda e povera di cibo

La Terra colpita da un asteroide sarebbe più fredda e povera di cibo

Simulate le conseguenze dell’eventuale impatto di Bennu nel 2182

26 febbraio 2025, 11:31

di Leonardo De Cosmo

ANSACheck
Rappresentazione artistica di un asteroide che colpisce la Terra (fonte: Ibs) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica di un asteroide che colpisce la Terra (fonte: Ibs) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un crollo di 4 gradi della temperatura media mondiale, accompagnato dalla riduzione del 30% della fotosintesi dei microrganismi che sono la base delle catene alimentari e anche una riduzione dello strato di ozono che protegge il pianeta dalle radiazioni solari: è lo scenario ipotizzato dallo studio pubblicato su Science Advances da Lan Dai e Axel Timmerman, dell’Università Pusan in Corea del Sud, nel caso la Terra venisse colpita nel 2182 dall’asteroide Bennu, con un diametro di circa 500 metri.

Esiste una possibilità, seppur remota, che il nostro pianeta possa essere colpito da Bennu, l’asteroide studiato recentemente da vicino dalla missione Osiris Rex e su cui sono state trovate tracce dei mattoni della vita. Una possibilità su 2.700, ossia lo 0,04%, che possa colpirci nel passaggio ravvicinato previsto con la Terra nel 2182.

Secondo lo studio un eventuale impatto potrebbe spingere nell’atmosfera fino a 400 tonnellate di polvere nella stratosfera, gli strati più alti, e interferire con il clima, la chimica dell’atmosfera e gli equilibri della vita. Non sarebbe un evento catastrofico come l’impatto di Chicxulub, l’asteroide che probabilmente favorì l’estinzione dei dinosauri e che aveva un diametro tra i 10 e 15 chilometri, ma avrebbe comunque gravi conseguenze.

L’impatto di quest’ultimo, secondo gli autori della ricerca, porterebbe a un calo delle temperature globali di circa 4 gradi per alcuni anni, una riduzione fino al 30% dell’attività di fotosintesi dei microrganismi terrestri e marini e un netto calo dell’effetto di protezione dalle radiazioni fornito dallo strato di ozono. Questi cambiamenti rivoluzionerebbero le catene alimentari complicando, ma senza renderla impossibile la sopravvivenza degli esseri umani.

L’impatto avrebbe conseguenze pesanti per alcune forme di vita ma ne favorirebbe altre, ad esempio le alghe e altre forme di vita marina che beneficerebbero delle grandi quantità di polveri e metalli nell’acqua. Nutrienti che alimenterebbero catene alimentari ‘alternative’, e che potrebbero essere sfruttate anche dagli umani. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza