Il Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) ha assegnato un totale di 15 milioni di euro di grant ‘Proof of Concept’, finanziamenti che aiutano i ricercatori a colmare il divario tra le scoperte derivanti dai loro studi e l'applicazione pratica dei risultati, commercializzazione inclusa. Sono 100 i progetti finanziati complessivamente con questo bando per 150mila euro ciascuno, e l’Italia si colloca al terzo posto con 12 progetti vincitori, dietro a Regno Unito (15) e Paesi Bassi (14). Francia, Spagna e Germania, invece, sono tutte pari merito al quarto posto, con 10 ricerche ciascuno.
“Dal 2011, quando è iniziato il programma, i beneficiari degli Erc Proof of Concept hanno ricevuto oltre 300 milioni di euro”, afferma Iliana Ivanova, commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù. “Questi ricercatori sono un ottimo esempio di come tradurre e commercializzare gli importanti risultati della ricerca finanziata dall’Ue”.
Le sovvenzioni Proof of Concept sono aperte solo a quei ricercatori che hanno già ottenuto altri finanziamenti Erc per gli studi di frontiera: l’obiettivo è, infatti, quello di consentire alle idee finanziate dagli Erc di progredire nel percorso dell’innovazione. “Congratulazioni a tutti i vincitori e, naturalmente, al vincitore del 2.000° premio Proof of Concept!”, aggiunge Maria Leptin, presidente del Consiglio Europeo della Ricerca.
“Questo traguardo ci ricorda ancora una volta che molti ricercatori cercano di portare i risultati delle loro ricerche sul mercato. L’Erc ha introdotto questo finanziamento perché la ricerca di frontiera spesso genera idee radicalmente nuove che guidano l’innovazione. Dobbiamo investire seriamente in questo campo – prosegue Leptin – se vogliamo che l’Europa sia leader”.
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