"Questa è un momento storico": così il presidente di Axiom Space Matt Ondler ha presentato in anteprima, al congresso internazionale di astronautica Iac24 a Milano, il design della tuta spaziale Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU), progettata in collaborazione con Prada, in vista della missione Artemis III della Nasa, prevista a fine 2026, che porterà per la prima volta l'uomo nel Polo Sud della Luna.
"È un design con l'uomo al centro, sarà il primo astronauta con questa tuta, il primo non americano, si muoverà in un ambiente molto ostile, alla ricerca dell'acqua nel Polo Sud della Luna, dove è molto freddo, per questo - ha sottolineato Ondller - serve innovazione ad alto tasso ingegneristico".
Per questa innovazione Axiom ha trovato in Prada un partner ideale: "è un momento storico per il settore spaziale, siamo qui per dimostrare che questo è solo l'inizio, ci sono grandissime opportunità in questo settore " ha aggiunto Lorenzo Bertelli Chief Marketing Officer e Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada.
"I nostri team specializzati hanno ridefinito lo sviluppo delle tute spaziali per il progetto AxEMU, esplorando soluzioni innovative con un approccio avanguardistico al design", ha detto ancora Ondler.
"Abbiamo rotto gli schemi. La partnership fra Axiom Space e Prada segna un precedente che ci aiuterà a ripensare le collaborazioni fra settori, aprendo nuove strade e opportunità per i servizi spaziali commerciali".
Il design dello strato esterno e la ricerca dei materiali sono il frutto di un lavoro congiunto tra le due aziende che hanno deciso di unire creatività e ingegneria per la progettazione delle tute spaziali di nuova generazione. Nella fase di sviluppo, Axiom Space ha mostrato la tuta con un rivestimento scuro per nasconderne la tecnologia, ma la versione destinata alla Luna sarà realizzata con un materiale bianco.
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