Scoperta una galassia ‘ribelle’, antichissima ma già ben strutturata. Simile alla nostra Via Lattea, si chiama Rebel-25, è stata osservata com'era quando l'universo aveva solo 700 milioni di anni e la sua scoperta mette in discussione buona parte delle teorie sulle galassie più antiche. A descriverla sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society è il gruppo di ricerca internazionale guidato da Lucie Rowland, dell’Università di Leiden nei Paesi Bassi, con la partecipazione di Andrea Ferrara e Andrea Pallotini della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Le immagini di questa antichissima e anomala galassia arrivano dal grande radiotelescopio Alma, acronimo di Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, di cui è partner l’Osservatorio Meridionale Europeo Eso, che ha potuto osservare dettagli impossibili da vedere per qualsiasi telescopio terrestre.
La galassia ha una struttura interna ben definita molto simile a quella di galassie come la Via Lattea, ossia un disco al cui interno è visibile una sorta di barra dalla quale si articolano dei bracci. Caratteristiche che hanno stupito gli astronomi perché Rebel-25 risale a un’epoca in cui praticamente tutte le galassie a noi note risultano ben più piccole e molto caotiche.
La scoperta mette in discussione le attuali teorie che prevedono che le prime galassie simili alla Via Lattea sarebbero formate solo alcuni miliardi di anni dopo il Big Bang. “Vedere una galassia con tali somiglianze con la nostra Via Lattea, fortemente dominata dalla rotazione, sfida la nostra comprensione di quanto velocemente le galassie nell'Universo primordiale si evolvano nelle galassie ordinate del cosmo odierno”, ha detto Rowland.
Ora il prossimo obiettivo dei ricercatori è approfondire lo studio di Rebel-25 e usare la potenza di Alma per identificare altre possibili galassie primordiali analoghe così da fornire nuovi elementi per fare chiarezza sull’evoluzione delle prime galassie.
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