/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venti anni fa la discesa nel mondo più lontano mai visto VIDEO

Venti anni fa la discesa nel mondo più lontano mai visto VIDEO

Dalla sonda Huygens le immagini di Titano, la più grande luna di Saturno

14 gennaio 2025, 09:41

di Enrica Battifoglia

ANSACheck
Rappresentazione artistica dell 'arrivo della sonda europea Huygens su Titano, il 14 gennaio 2005 (fonte: ESA - D. Ducros) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica dell 'arrivo della sonda europea Huygens su Titano, il 14 gennaio 2005 (fonte: ESA - D. Ducros) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Monti e valli scavate da fiumi di idrocarburi: il 14 gennaio 2005 arrivavano sulla Terra le immagini del mondo più distante allora visitato da un veicolo spaziale. Le aveva inviate la sonda europea Huygens durante la sua discesa su Titano, la più grande luna di Saturno. La sonda faceva parte della storica missione Cassini, nata dalla collaborazione fra la Nasa, l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana e l'Italia aveva avuto un ruolo di primo piano con la tecnologia a bordo di Cassini e Huygens, attraverso la sua industria, con la Thales Alenia Space (Thales-Leonardo).

Erano italiani, per esempio, il sottosistema di comunicazione Pdrs (Probe Data Relay Subsystem) e l'antenna ad alto guadagno di Cassini che aveva inviato sulla Terra quelle prime immagini, 350 in tutto, trasmesse dalla sonda Huygens dell'Agenzia Spaziale Europea durante la sua discesa durata oltre due ore. Fra le prime ad essere ricevute, le immagini di un massiccio dal quale sembravano scendere numerosi fiumi, forse canali scavati da idrocarburi liquidi, ognuno di essi ricco di affluenti ed estremamente ramificato. Si vedeva anche il profilo di una costa che si affacciava su un lago, o forse su un mare.

Complessivamente la sonda Huygens ha trasmesso dati per 148 minuti in fase di discesa e per più di tre ore dalla superficie, funzionando alla temperatura di meno 180 gradi. Un altro strumento italiano, Hasi, realizzato da Leonardo, era stato determinante nel rivelare quel mondo. Lo stesso strumento aveva catturato anche la voce di Titano, con suoni simili a tuoni e registrati sia durante la discesa, sia dalla superficie. Quei suoni avevano un grande valore scientifico. Erano infatti la traduzione del segnale del radar e permetteva di analizzare le variazioni di frequenza e di metterle in corrispondenza con le variazioni dell'altezza.



Con un'atmosfera simile a quella della Terra primitiva, composta da azoto, metano, etano, argon e tracce di ammoniaca, questa luna ha sempre avuro un fascino speciale, con i suoi vulcani di ghiaccio e le piogge di idrocarburi.

La missione Cassini-Huygens ha lasciato una grandissima eredità perché da ciascuno degli strumenti utilizzati sono state sviluppate tecnologie che hanno permesso di raggiungere obiettivi di primo piano. Per esempio, il radar ad apertura sintetica (Sar) è alla base di costellazioni per l'osservazione della Terra come l'italiana Cosmo-SkyMed e le Sentinelle del programma Copernicus di Esa e Commissione Europea. e l'antenna da alto guadagno di Cassini è alla base di quella utilizzata nelle missioni europee ExoMars, nell'orbita marziana dal 2016, e BepiColombo diretta a Mercurio.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza