L'Umbria può vantare un nuovo patrimonio geologico mondiale: dopo la gola del Bottaccione, la faglia del Monte Vettore è stata riconosciuta come tale in sede internazionale con l'inserimento nella lista Iugs Geological heritage sites in quanto "luogo chiave con elementi o processi geologici straordinari della massima rilevanza scientifica, utilizzato come riferimento globale o con un contributo sostanziale allo sviluppo delle scienze geologiche attraverso la storia".
"In occasione del Congresso internazionale dell'Unione internazionale delle scienze geologiche, che si è svolto nei giorni scorsi a Busan nella Corea del sud, è stata esaminata dall'apposita commissione di esperti la proposta presentata dall'Ispra, a seguito del lavoro che viene svolto insieme alla Regione, di includere anche la faglia attiva del monte Vettore fra i siti di particolare interesse geologico per la comunità internazionale. La candidatura è stata accolta con successo e così la piccola Umbria figura a pieno titolo con ben due geositi sui sette dell'Italia in un elenco, quello della Iugs, che a livello mondiale non ne contiene più di 200".
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