L'intelligenza artificiale che diventa utile per un web più trasparente. È l'obiettivo che si prefigge Honor con 'AI deepfake detection'. Si tratta di un nuovo servizio in arrivo sugli smartphone del gruppo, presentato durante un'anteprima della fiera della tecnologia Mobile World Congress in corso a Barcellona, che servirà a riconoscere i falsi contenuti realizzati dall'IA generativa. Lo strumento fa parte di quello che Honor definisce il suo 'Alpha Plan', una strategia che porterà l'azienda cinese a investire 10 miliardi di dollari in 5 anni per diventare una compagnia di intelligenza artificiale a 360 gradi. Una missione che vede Honor collaborare con Google, Qualcomm, Orange, Telefónica, Ckh Group e Vodafone.
Insieme hanno acceso sul palco di Barcellona, simbolicamente, un albero di luce che rappresenta l'ecosistema IA. Oltre al riconoscimento dei deepfake, che avviene tramite un'analisi dei particolari presenti nei video che si incontrano online, alla kermesse iberica arriva anche un assistente virtuale capace di gestire attività complesse, come la prenotazione di ristoranti, integrando informazioni da diverse fonti. Il riferimento è all'IA 'agentica', una piattaforma che può interagire con le app sul telefono, per ricavare da queste informazioni e supportare gli utenti. Poi Aimage, una nuova tecnologia per migliorare la qualità delle foto, che si affianca ad un protocollo che promette di semplificare il trasferimento di file tra Android e iPhone, oggi ancora complesso. L'IA torna protagonista sugli auricolari Earbuds Open, che traducono le conversazioni in tempo reale. Insieme a questi, Honor porta a Barcellona il computer MagicBook Pro 14, il tablet Pad V9 e l'orologio Watch 5 Ultra.
La società ha ribadito il suo impegno per la sostenibilità, accelerando i piani per raggiungere la neutralità carbonica operativa entro il 2040, estendendola all'intera catena di fornitura entro il 2050.
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