L'offerta europea di pesche, percoche
e nettarine nel 2024 dovrebbe attestarsi a 3,4 milioni di
tonnellate, in aumento dell'1% rispetto al 2023, secondo le
stime Europech 2024. E' quanto evidenzia il focus tendenze di
mercato di Ismea rilevando che la produzione europea di
quest'anno è superiore anche rispetto al dato medio del triennio
2021-2023 (+14%). Le stime per il 2024 del Centro Servizi
Ortofrutticoli (Cso) indicano per l'Italia un'offerta
complessiva di 967 mila tonnellate, con un aumento di circa il
4% su base annua e del 7% rispetto ai dati medi dell'ultimo
triennio.
L'offerta italiana, precisa ancora Ismea, è composta da
circa 480 mila tonnellate di nettarine (+8% rispetto al 2023),
425 mila tonnellate di pesche (+1%) e 60 mila tonnellate di
percoche (- 7%). La prima parte dell'attuale campagna
commerciale di pesche e nettarine è stata caratterizzata da
prezzi all'origine - ossia al cancello dell'azienda agricola -
in flessione rispetto al 2023. Il confronto con i prezzi medi
dell'ultimo triennio (2021-2023) evidenzia una diminuzione per
le nettarine e un aumento per pesche e pesche piatte.
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