Casa Vissani si rinnova e
raddoppia. Oltre al celebre ristorante stellato, è nato
TerritOri. "Una sorta di bistrot accessibile a tutti, che
rievoca sapori antichi in chiave moderna", raccontano all'ANSA
lo chef Gianfranco Vissani e il figlio Luca, ideatore e guida
del nuovo progetto.
"L'idea è stata quella di tornare in qualche modo alle
origini, a quando questo locale si chiamava il Padrino ed era
noto per i suoi piatti semplici ma buonissimi", raccontano i
Vissani. "Ben venga la cucina ricercata, quella super raffinata
- sottolinea il maestro Gianfranco - ma credo che sia giunto
anche il momento di tornare a mettere nei piatti dei nostri
ospiti il prodotto più tradizionale, quello che nasce dalle
nostre terre, quello che ci rievoca emozioni e ricordi lontani".
"E poi mi sono rotto di tutti questi piatti molecolari, basse
temperature o altre cavolate varie, è giunta l'ora di ripensare
a ciò che la ristorazione italiana ha da offrire", dice ancora
lo chef. "TerritOri - spiega Luca - nasce proprio nel solco
della filosofia illustrata da mio padre, diamo la possibilità a
tutti di gustare piatti figli della cucina italiana e tipici
dell'Umbria".
"Il nostro progetto - spiegano ancora padre e figlio - ha
anche un altro obiettivo, far avvicinare molte famiglie a una
cucina di livello al giusto prezzo". Le due proposte di Casa
Vissani vivono in altrettante sale da pranzo, la "Classic" per
la cucina gourmet e la "Rock" per la nuova formula. "Proponiamo
così due espressioni stilistiche differenti, ma il risultato è
quello di una grande cucina, dove a fare la differenza è la
materia prima, rigorosamente selezionata, che portiamo nei
nostri piatti", concludono Gianfranco e Luca Vissani.
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