Poche settimane dopo Terra Madre
Salone del Gusto Torino tornerà al centro dell'enogastronomia
con 'Buonissima', rassegna che, dal 23 al 27 ottobre, porta i
grandi chef (anche) a contatto con il pubblico, nel salotto
della città, piazza San Carlo, dove verrà allestita la casa
della manifestazione. Il palinsesto della quarta edizione,
presentato oggi dai curatori, è ricco di appuntamenti con le
firme della ristorazione e con chi anima bistrot e piole (come
si chiamano in piemontese le osterie), ma anche di iniziative
che legano l'arte e la cultura alla gastronomia. Ci saranno, tra
gli altri, Cracco e Crippa, Baronetto e Zanasi, Scabin e Grasso,
Virgilio Martinez e Guido Guerrero.
Sedi di 'Buonissima' sono luoghi aulici, come Palazzo
Madama, dove verrà allestita una cena (in piedi) da 350 posti
preparata da 10 chef, il Castello di Rivoli, tempio dell'arte
contemporanea, che ospiterà il pranzo di chiusura, le Ogr, negli
ultimi anni uno delle location di tendenza nel capoluogo
piemontese, che ospiterà la cena-spettacolo 'Gran Opera-Piemonte
Spagna Music Hall'.
L'apertura della rassegna sarà, alla Nuvola Lavazza, la
quarta edizione del premio Bob Noto, dedicato al fotografo e
gastronomo torinese, amico di molti chef stellati, morto nel
2017.
Dal 24 al 27 ottobre 'Casa Buonissima', in piazza San Carlo,
"sarà un un luogo aperto alla città, libero e gratuito" dove gli
chef stellati si alterneranno dal 24 al in talk, show cooking.
masterclass.
Arte cultura e piatti stellati sono il mix dell'appuntamento
alle Gallerie d'Italia, di Intesa Sanpaolo, sede della cena, il
26 ottobre, 'Nel grande nord. A great immersive dinner', ospite
lo chef Nicolai Norregaard del Kadean di Copenaghen. Il 25
ottobre al cinema Lingotto proiezione del documentario su Bob
Noto, con intermezzi gastronomici curati da Carlo Cracco,
Baronetto, Paolo Griffa e Giuseppe Rambaldi.
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