Conferma alla presidenza del
Consorzio del Prosciutto di Parma, per Alessandro Utini.
Investito dal Cda dell'ente per acclamazione resterà in carica
per il prossimo triennio. Al secondo mandato consecutivo, Utini
aveva già ricoperto la carica di presidente dal 2004 al 2005,
oltre ad aver svolto il ruolo di vice-presidente ed essere stato
per più di 20 anni consigliere di amministrazione.
Originario di Noceto, in provincia di Parma, classe 1963 è
a capo del Gruppo Furlotti e socio e amministratore del
Prosciuttificio Tre Stelle e di Fratelli Tanzi, azienda
specializzata nella preparazione e affettamento di prodotti
della salumeria.
Il comparto del prosciutto di Parma, spiegano dal Consorzio,
vale 850 milioni alla produzione e 1,7 miliardi al consumo e
impiega circa 3.000 addetti alla lavorazione del prodotto nel
Parmense. Sono 130 sono le aziende associate allo stesso
Consorzio e 7 milioni e mezzo i prosciutti di Parma marchiati
nel 2023. La filiera produttiva in cui il comparto è inserito
comprende 3.600 allevamenti suinicoli e 78 macelli e 50.000 sono
le persone impiegate nell'intero circuito tutelato.
Ad affiancare Utini, in questo mandato, la vice-presidente
vicaria, Gaia Baiocchi e la vice-presidente, Giorgia Capanna.
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