Quindici incontri, sotto forma di lezioni didattiche con degustazione, dedicati al racconto di alcune ricette italiane diventate cult nel mondo: dagli Spaghetti with meatballs diffusi negli Stati Uniti sin dai primi del Novecento ai Ñoquis del 29, gli gnocchi che in alcuni Paesi dell'America Latina è tradizione mangiare il 29 di ogni mese. E' quanto proposto da Eataly, gruppo agroalimentare aderente all'iniziativa divulgativa del progetto culturale I Racconti delle Radici per narrare la storia del cibo degli italiani durante la Grande Emigrazione del secolo scorso" del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla rivista La Cucina Italiana per sostenere la candidatura italiana all'Unesco.
Gli incontri sono organizzati nella settimana a cavallo del 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, nei punti vendita dello store agroalimentare in Italia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Canada e Emirati Arabi Uniti.
Le ricette raccontate, realizzate e poi degustate durante gli incontri, hanno origine- sottolinea una nota- nel materiale divulgativo prodotto dal ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale e da La Cucina Italiana nell'ambito delle diverse attività a sostegno della candidatura della cucina italiana come patrimonio dell'Umanità.
"Il settore agroalimentare- commenta il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani- è uno dei pilastri dell'industria italiana e tra i comparti trainanti del nostro export. Sin dall'inizio del mio mandato ho voluto rafforzare le azioni di promozione integrata volte a promuoverlo, anche con iniziative come questa, che raccontano lo straordinario contributo delle collettività italiane nel trasmettere e far conoscere all'estero l'enorme patrimonio storico-culturale rappresentato dalla nostra cucina". "È un onore - afferma Andrea Cipolloni, Group Ceo Eataly - per noi contribuire a quest'iniziativa che si propone di dare risalto alle tradizioni enogastronomiche italiane. Il cibo è tradizione, cultura e unione tra le persone, e da Eataly siamo convinti che tutto questo debba essere promosso e celebrato ogni giorno".
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