Saranno messi a disposizione
ulteriori 23 milioni di euro a favore del comparto della
zootecnia nell'ambito della Domanda unica 2023 la cui scadenza,
imposta dalle regole dell'Ue per i pagamenti dei saldi, è
fissata al 30 giugno. A confermarlo è Agea in una circolare,
spiegando che "quantifica una maggiorazione da erogare a favore
degli allevatori tanto importante quanto necessaria, dovuta ad
economie di spesa opportunamente e preventivamente
intercettate".
Agea Coordinamento, infatti, ha impostato un'interlocuzione
con gli Organismi pagatori regionali attraverso un'attività di
monitoraggio che ha permesso, prima della scadenza comunitaria,
di individuare esattamente 23.424.296,71 milioni di euro per il
comparto, che altrimenti non sarebbero stati rimborsati da parte
dell'Unione Europea. Queste cifre sono state pertanto riallocate
nell'ambito dell'Eco schema 1 e nel settore accoppiato delle
agnelle da rimonta. Gli interventi di monitoraggio e controllo
da parte di Agea hanno consentito, pertanto, di produrre non
solo un beneficio immediato nei confronti del comparto, con
queste risorse aggiuntive elargiti da parte degli Organismi
pagatori, ma anche di aumentare la destinazione dell'importo
della riserva nazionale del 5%, che potrà essere erogata entro
il 15 ottobre per i casi non ancora definiti entro fine giugno.
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