Sull'emergenza che riguarda le
attività legate all'agricoltura e alla pesca "occorre prevedere
una regia europea che preveda strategie europee. Se si ha una
specie dannosa per l'ambiente non puoi contrastarla sulla base
dei confini geografici".
Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Sovranità
alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, alla conferenza
stampa a Palazzo Chigi di presentazione del neo commissario del
granchio blu Enrico Caterino, indetta insieme al ministro
dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
"La nomina del Commissario - ha precisato Lollobrigida -
prevede un'azione strategica per, ad esempio, pianificare gli
interventi prioritari. Una parte dei 2,9 milioni di euro
stanziati è già stata liquidata e in questi giorni proseguiranno
le compensazioni per arrivare al 100% di copertura delle
richieste già effettuate, oltre ai 500mila di euro del ministero
del Lavoro che sono serviti a compensare le vicende contributive
dei pescatori, gli agricoltori del mare. Se da questo piano
strategico dovessero risultare le esigenze di ulteriori
finanziamenti, il governo non si tirerà indietro. Ed è
prevedibile - ha annunciato Lollobrigida - il coinvolgimento di
altri ministeri per la fase di di trasformazione industriale e
commercializzazione all'estero dove, come è noto, esiste già una
differenza di apprezzamento. Penso ai mercati oltreoceano ma
anche alla Tunisia dove il 21% dell'export ittico è di granchio
blu".
"L'attivazione delle esportazioni italiane specie in Paesi
terzi richiede tempi e anche il sistema di trasformazione va
adeguato. Ma ci sono già passi evidenti: lo scorso anno alla
fiera di settore a Barcellona c'era solo una start up romagnola,
quest'anno non c'era un esportatore italiano senza un
sottoprodotto a base di granchio blu. Se ci sarà una creazione
di filiere - ha concluso il ministro - noi garantiremo una
campagna di promozione in modo da far salire la domanda di
granchio blu pescato in Italia, anche da parte del mercato
interno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA