( - Parte il 5 novembre il roadshow per far scoprire la ricerca condotta dal Crea per un agroalimentare più sostenibile, produttivo e competitivo, ecosistemi agricoli e forestali più tutelati e in salute e una migliore qualità della vita, a partire dalla tavola. Un vero e proprio open days in tutte le sedi italiane dell'Ente vigilato dal Masaf in programma fino al 18 dicembre, con incontri, eventi e iniziative dedicate a tutti i cittadini e anche alle scuole.
"Vogliamo aprirci al territorio, raccontando le tante anime del nostro lavoro, dall'agricoltura all'alimentazione all'ambiente, temi centrali per il futuro di tutt - fa sapere il presidente Andrea Rocchi - come Crea ci impegneremo sempre di più nel trasferimento tecnologico a tutti i livelli per una società e un sistema Paese consapevoli del contributo essenziale che possono portare scienza e innovazione alle grandi sfide del nostro tempo e pronti a sostenerlo e ad accompagnarlo". Si comincia domani con i ricercatori della sede di Rende (Cosenza) del Crea Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, che- attraverso l'uliveto didattico del museo Gias Experience e la degustazione guidata di oli calabresi, spiegheranno ad alcune scolaresche l'importanza della biodiversità olivicola.
Il secondo appuntamento sarà venerdì 8 novembre con le innovazioni tecnologiche e biotecnologiche per l'ortoflorovivaismo che Crea Orticoltura e Florovivismo presenta agli studenti delle scuole superiori e universitari nella sua sede di Pescia (Pt). Un evento per il quale il Crea lancia il suo nuovo canale WhatsApp per chi desidera essere informato, direttamente sul proprio cellulare, in tempo reale, sui vari progetti implementati; un'opportunità gratuita, che amplia gli strumenti di comunicazione istituzionale già attivati dal Crea la cui adesione è sicura ed anonima, è prevista, infatti, la protezione delle informazioni personali.
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