Dodicimila vini recensiti (15.000
sull'App Vitae), 900 degustatori, 2.354 cantine selezionate
(2.700 nell'App), su una selezione di 25.000 bottiglie: sono
questi i numeri di "Vitae 2024", la guida firmata
dall'Associazione Italiana Sommelier che descrive "i tesori
vitivinicoli più preziosi della Penisola". La guida è stata
presentata presso Listone Giordano, a Milano, un luogo-
sottolinea una nota- dalla forte valenza simbolica visto che
negli anni Trenta l'edificio ospitò il ristorante "La Penna
d'Oca", locale considerato- specifica Ais- vero e proprio
circolo culturale, culla della cucina futurista il cui Manifesto
fu annunciato in questo spazio il 15 novembre 1930. Tema
dell'edizione 2024 della guida è il paesaggio.
Nel corso della presentazione sono stati assegnati i 22
Tastevin Ais regionali, premio che l'associazione conferisce a
chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al
territorio di origine, a chi rappresenta un modello di
riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona o a chi
ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati.
L'ultima edizione vede tre nuove segnalazioni in guida: la
foglia, che evidenzia le aziende che investono risorse o si
distinguono per un dichiarato profilo sostenibile, l'icona
della torre identifica la Virtus Loci, che segnala luoghi o siti
di valore storico, artistico o ambientale in cui risiede
l'azienda vinicola, o che l'azienda stessa rappresenta o
testimonia, il Vino Passepartout, una referenza preziosa per le
carte dei vini dei professionisti della ristorazione poiché si
dimostra ampiamente versatile negli abbinamenti. La
presentazione ha previsto le citazioni delle 100 "Gemme", i vini
che hanno ottenuto il massimo del punteggio assoluto in guida, e
la presentazione del calendario di appuntamenti di Esperienze
di Vitae, grazie al quale nei prossimi mesi sarà possibile in
tutta Italia assaggiare le eccellenze segnalate.
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