"Il mondo agricolo e della pesca sta
affrontando una fase molto difficile, viviamo un periodo di
transizione che la politica ha il dovere di guidare insieme alle
imprese". Lo scrive su Facebook Maria Chiara Gadda,
vice-presidente della Commissione Agricoltura alla Camera.
"Gli scenari geopolitici, le sfide della innovazione
tecnologica e digitale, la carenza di lavoratori e la necessità
di formazione, cambiamenti climatici, caporalato e legalità. Se
vogliamo trasformare i problemi in opportunità, bisogna che
ciascuno dia il proprio contenuto di idee e di strategia. Anche
da parlamentare di un partito di opposizione costruttiva come è
sempre stato Italia Viva, ho voluto essere presente al G7,
aggiunge. "Dobbiamo essere orgogliosi del nostro Made in Italy
agroalimentare, ma non possiamo permetterci di crogiolarci su
quanto di straordinario abbiamo saputo costruire nei secoli
perché sono molti i fattori che oggi rendono fragile il nostro
sistema. Una partita importante si gioca in Europa, ma molto
compete anche alle politiche nazionali. L'inefficienza delle
infrastrutture idriche, l'integrazione sensata tra necessità di
produzione alimentare ed energetica, l'adattamento ai
cambiamenti climatici e la gestione del ricambio generazionale
in agricoltura e pesca, sono solo degli esempi che dimostrano
quanto sia necessario aprire un dibattito politico e pubblico di
merito. Serve un cambio di passo in termini di strategia e
investimenti, meno ideologia e più concretezza", conclude.
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