Oltre 6mila aziende agricole -
quasi una su 5 nelle Marche - sono guidate da una donna. Tra le
province la maggior presenza si registra a Macerata con oltre
1.700 aziende attive. Seguono Ancona (quasi 1.500), Pesaro
(circa 1.200), Ascoli (circa 900) e Fermo (più di 700).
Coldiretti Marche analizza i dati della Camera di Commercio
regionale in occasione della Giornata mondiale delle Donne
Rurali che si celebra oggi, 15 ottobre, dopo l'istituzione nel
2007 da parte Onu per riconoscere "il ruolo chiave delle donne
rurali nel promuovere lo sviluppo rurale e agricolo,
contribuendo alla sicurezza alimentare e allo sradicamento della
povertà rurale".
Tra le donne protagoniste di questa stagione agricola in rosa ci
sono tanti agriturismi - il 40% delle attività regionali - ed
esempi significativi di agricoltura sociale come, ad esempio
Martina Buccolini, agricoltrice di Macerata con il suo progetto
di agricoltura sociale attraverso il quale, in collaborazione
con Università di Macerata, Anffas Macerata e Cooperativa Il
Faro, ragazzi e ragazze con disabilità hanno partecipato
imparato a seminare, prendersi cura dell'orto, fare piccoli
lavori di manutenzione, innaffiare, raccogliere e potare in un
crescendo di progressi. Martina, di recente è stata anche al G7
Agricoltura per presentare il suo progetto.
Mentre hanno vinto l'Oscar Green regionale Carla Cocci e
Gabriella Rosa che dai loro agriturismi, rispettivamente di
Castignano e di Cupra Marittima (Ascoli Piceno), hanno preso
parte al progetto di longevità attiva denominato Silver Agri Age
e attuato in collaborazione con Inrca, Università Politecnica
delle Marche e Centro Internazionale Montessori per accoglienza,
cura e laboratori dedicati a soggetti anziani con lievi disturbi
neurologici.
Rosa sono, per altro, anche gli stessi vertici di Coldiretti
Marche con Maria Letizia Gardoni, presidente regionale, e
Arianna Bottin presidente di Coldiretti Giovani Impresa, oltre
ovviamente a Francesca Gironi, alla guida di Donne Impresa.
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