Ha preso il via oggi a Roma, il corso
'Talenti 4.0: Formare la nuova classe dirigente di
Confagricoltura', un ciclo di lezioni della durata di 140 ore
che conferma l'impegno della Confederazione nel valorizzare le
competenze, formando figure all'altezza delle importanti sfide
che riguardano il settore. Organizzato dall'ente di formazione
Enapra e finanziato da For.Agri con il contributo
dell'Anpa-Associazione nazionale Pensionati agricoltori, il
corso ha come obiettivo quello di accompagnare il passaggio
generazionale
nelle sedi territoriali della Confederazione, puntando sul
capitale umano per una gestione professionale che possa
supportare le imprese con una preparazione tecnica e sindacale.
Proprio sulla valorizzazione delle competenze si è
focalizzato l'intervento del direttore generale di
Confagricoltura, Annamaria Barrile. "Preparazione e capacità di
ascolto sono fattori chiave per guidare le nostre strutture
provinciali e regionali - ha detto il direttore - nessuno meglio
di un direttore di sede può rappresentare le esigenze e gli
interessi delle nostre imprese sui territori. Il socio è la
nostra ragione di esistere". Nelle parole del segretario
nazionale dell'Anpa, Angelo Santori, il ricordo di Libero
Ferrari, imprenditore parmense, al quale l'associazione dei
pensionati, di cui è stato presidente, ha voluto dedicare il
corso. Ferrari sin da subito il suo forte senso di appartenenza
a Confagricoltura, fondando nel 1945 l'Unione provinciale
agricoltori di Parma, per poi percorrere una lunga carriera in
ambito confederale.
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