La chiusura del
Mattatoio di Villa Potenza (Macerata), "sarebbe il colpo di
grazia", secondo la Cia Marche che lancia l'allarme. Il
Mattatoio, dopo anni di difficoltà in parte acuiti dal Covid, è
oggi gestito da un commissario liquidatore che ha affidato la
struttura al Consorzio Cozoma.
"Che la zootecnia nelle Marche sia in enorme difficoltà lo
denunciamo da anni - dichiara Alessandro Taddei, Presidente Cia
Marche - tra malattie degli animali, mercati fuori controllo,
concorrenza sleale da Paesi extra UE e burocrazia schiacciante".
La chiusura del mattatoio di Villa Potenza rischia di diventare,
in questo scenario, il colpo di grazia per il settore nelle
Marche. "Ricordiamo - spiega il Presidente Cia Marche - che la
struttura della provincia maceratese è l'unica in regione ad
avere i requisiti per lavorare le carni da conferire a Coop. Il
momento è delicato: ogni giorno le Aziende Zootecniche delle
Marche rischiano di sparire, a causa di agenti esterni". Da qui,
la richiesta alla Regione. "Il settore zootecnico locale non può
permettersi di restare senza una struttura come questa per la
lavorazione delle carni. L'alternativa per i nostri produttori,
con un aumento dei costi e un peggioramento della qualità delle
carni sottoposte allo stress del trasporto, sarebbe andare fuori
regione". Si chiede, dunque, l'apertura di un tavolo di
confronto, "prima che arrivi una crisi che visto il contesto
diventerebbe irreversibile. Aspettiamo dalla regione e dalle
Istituzioni locali un segnale. Noi ci siamo", conclude Taddei.
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