E' partito il progetto agricolo
condotto dal gruppo italiano Bf attraverso la sua filiale
algerina, Bf Al Djazair Spa, con operazioni di semina di grano
duro nella provincia sahariana di Timimoun, nel sud-ovest del
Paese. L'intera produzione è destinata al mercato locale.
Come ha appreso l'ANSA da fonti locali, le prime fasi del
progetto agricolo sono state avviate con l'ausilio di macchinari
e attrezzature giunti nelle aree agricole interessate. Tra
questi, spicca un trattore agricolo di grandi dimensioni,
collegato a una seminatrice dotata di moderne tecnologie per
l'agricoltura di precisione.
Sono stati inoltre installati i primi impianti di irrigazione
"a pivot", lunghi decine di metri e dotati di ruote. L'impianto,
che permette l'irrigazione di precisione contribuendo ad
eliminare lo spreco d'acqua, è collegata a una pompa per
estrazione dell'acqua da un pozzo artesiano situato a pochi
metri di distanza.
Bf International, società del gruppo Bf Spa, in ottobre ha
firmato un accordo di partenariato con il Fondo Nazionale di
Investimento (Fni), il braccio finanziario del governo algerino,
per il suo progetto in Algeria che prevede la concessione di
36.000 ettari per la produzione di grano duro, legumi e pasta
appunto nella provincia di Timimoun. Il 100% della produzione
agricola, come previsto dalla legge algerina, è destinato al
mercato locale.
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