"Oggi inauguriamo una serie di
congressi sul tema dei prodotti lattiero-caseari, e accendiamo
un faro internazionale sulla mozzarella di bufala campana,
prodotto che rappresenta all'estero la qualità, la forza,
l'intelligenza e la capacità scientifica italiana, e i cui
effetti sul Pil della regione e del Paese sono ben noti. Èd è
giusto che questo evento si facesse a Napoli e in Federico II".
Così il rettore della Federico II Matteo Lorito ha illustrato la
due giorni della "First International Conference on Buffalo
Mozzarella and Milk Products", primo congresso internazionale
sulla mozzarella di bufala campana Dop, organizzato dal
Consorzio di Tutela della Bufala Dop, dall'ateneo federiciano
con il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali
e il Dipartimento di Agraria, e dall'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Mezzogiorno.
"Con questo congresso - aggiunge Lorito - raccontiamo anche
quanta scienza c'è dietro la produzione della mozzarella di
bufala, che non rappresenta solo una filiera sana e ben gestita
dal Consorzio e forte grazie al sistema imprenditoriale, ma una
filiera sostenuta dalla Federico II da molti anni, attraverso i
suoi dipartimenti. Oggi parlare di mozzarella di bufala vuol
dire mettere insieme i veterinari, chi si occupa di produzione
agraria visto che si parte dai foraggi, di nutrizione e
benessere alimentare, di benessere umano e animale, di genetica,
tutto nel contesto di quello che oggi si chiama 'one health',
cioè saluta unica" conclude il rettore della Federico II di
Napoli.
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