Donatella Manetti, nuovo
presidente di Terre Cortesi Moncaro, ha incontrato oggi la
stampa, nella sede di Montecarotto, per presentare i progetti
della cooperativa vitivinicola, tra le maggiori realtà del
settore in regione con 615 soci, 60 dipendenti, un fatturato
2023 di oltre 30 milioni di euro, un patrimonio vigneti di 910
ettari totali (120 di proprietà), ed export al 50% in oltre 40
paesi.
"Siamo pronti a raccogliere le sfide del mercato partendo
dalla piena valorizzazione delle risorse umane e dei soci", ha
fatto sapere la Manetti già vicepresidente di Terre Cortesi dal
2021, ruolo oggi rivestito da Lorenzo Gobbi.
L'avvicendamento della Manetti allo storico presidente Doriano
Marchetti è stato deciso dal consiglio di amministrazione il 27
febbraio; un passaggio, fa sapere l'azienda, "avvertito come
necessario per continuare, con nuovi stimoli e prospettive
innovative, in quel programma di consolidamento e rafforzamento
dei mercati di riferimento della Cooperativa".
Il nuovo percorso prevede l'ingresso nella compagine
associativa di nuove realtà quale Ismea, un socio privato come
l'imprenditrice Federica Moricone, in aggiunta alla
Morningstarbrands, società svedese quotata in Borsa, leader
nella distribuzione di vini nei mercati scandinavi. Tra i primi
atti della nuova presidente, un incontro con i sindacati, per
ribadire che "la valorizzazione delle risorse umane rappresenta
uno dei punti qualificanti della politica aziendale". Quanto
alla base sociale della cooperativa, nei prossimi giorni saranno
definite le modalità "per una più puntuale liquidazione ai soci
delle spettanze che vantano con i loro conferimenti", e per
accompagnarli "in un processo di sempre più elevati standard
produttivi, con particolare riferimento alla produzione
biologica, con meccanismi incentivanti e premianti".
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