Tra una frittura e l'altra
Fritto Misto si appresta a tagliare il traguardo delle 20
edizioni. E' passato tanto tempo da quando Ascoli Piceno ospitò
la prima edizione nel 2005 di uno dei primi festival del cibo di
strada a livello nazionale, proponendo un progetto di turismo
esperienziale che continua a dare significativi risultati in
termini di presenze. La 20/a edizione del festival è in
programma ad Ascoli Piceno dal 19 al 28 aprile. Il nuovo claim
"Che fritto c'era Benedetta Primavera!" vuole celebrare uno
degli aspetti più importanti di Fritto Misto, ovvero la
collocazione temporale nel ponte del 25 aprile, il primo lungo
ponte che arriva dopo l'inverno e che ci proietta verso
l'estate.
Il format dell'edizione 2024 di Fritto Misto, ideata e curata
da Tuber Communications, ricalca quello degli anni passati con
la presenza Piazza Arringo di 30 cuochi che si alterneranno
nell'arco della durata dell'evento. Le fritture tradizionali
italiane ci saranno tutte: dall'oliva ascolana al formaggio
fritto abruzzese, dagli arancini siciliani al cuoppo di terra
napoletano, dallo gnocco fritto emiliano alla pizza fritta, dal
baccalà romanesco alla frittura di paranza tipica
dell'Adriatico. Significativa la presenza di alcune fritture
internazionali che daranno un tocco esotico a questa grande
manifestazione che celebra uno dei cibi più gustosi in assoluto:
le empanadas argentine, il tacos messicano, i nachos peruani, i
churros spagnoli, gli involtini primavera cinesi, il mitico fish
e chip britannico.
Tra le novità più interessati uno stand dei famosi dolci
napoletani dalla graffa alla bomba farcita, dalla sfogliatella
alla frolla ripiena di ricotta. Ospite d'eccezione per il
ventesimo anno di Fritto Misto, Food Brand Marche che promuoverà
Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, con degustazioni
gratuite di vini Doc e Docg, dal Verdicchio al Pecorino, e di
tanti altri prodotti a marchio delle Marche.
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