Via libera alla "Riserva" per 2 nuove
tipologie della Doc Colli Maceratesi. È stata infatti pubblicata
in Gazzetta ufficiale - dopo un iter di 3 anni proposto
dall'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e dal Comitato
Colli Maceratesi - l'introduzione di 2 nuove versioni: la Colli
Maceratesi Ribona Riserva e la Colli Maceratesi Ribona Spumante
Riserva.
Un upgrade verso prodotti premium a maggior longevità, in
linea con gli obiettivi di sviluppo di Imt e dei 74 produttori e
viticoltori dell'area.
"La modifica del disciplinare della Doc Colli Maceratesi con
l'introduzione dei due nuovi bianchi Riserva della Ribona nelle
tipologie vino e spumante metodo classico, - ha detto il
presidente Imt, Michele Bernetti - è coerente con il processo di
aggiornamento di alcuni disciplinari delle nostre 16
denominazioni, nati circa 50 anni fa, che necessitano di essere
attualizzati. Un'azione in linea con il percorso intrapreso dal
Consorzio che punta a innalzare qualità e valore aggiunto delle
produzioni. La notizia della pubblicazione in Gazzetta - ha
concluso Bernetti - è il modo migliore per festeggiare i primi
25 anni di Imt".
Produzione massima contingentata (91 ettolitri per ettaro),
procedimento di elaborazione di almeno 36 mesi per la Ribona
Spumante Riserva con rifermentazione esclusivamente in
bottiglia, immissione al consumo consentita solo dopo un
affinamento di 12 mesi per la Ribona Riserva, costituiscono le
principali norme per la vinificazione delle 2 nuove tipologie
che saranno coltivate in provincia di Macerata e nel Comune di
Loreto, in provincia di Ancona.
Per il presidente del Comitato della Doc Colli Maceratesi,
Filippo degli Azzoni: "Le due nuove Riserve introdotte grazie al
lavoro fatto da Imt valorizzano il Colli Maceratesi Ribona, un
prodotto con ottime potenzialità di crescita sul mercato, e sono
in grado di rispondere a una domanda qualificata, capace di
apprezzare le doti di longevità e di complessa eleganza che sono
nel Dna del vitigno. Dopo anni di ricerca che hanno portato a
questa scelta, si aprono ora delle opportunità per attivare
nuovi canali di vendita, sia sul mercato interno sia estero;
questo è molto positivo".
Tra le altre disposizioni pubblicate in Gazzetta:
l'eliminazione della tipologia novello per la versione rosso;
sul fronte etichettatura e presentazione dei vini della Doc è
prevista la possibilità per i produttori di riportare il nome
geografico "Marche" (secondo indicazioni specifiche stabilite
nel disciplinare). La Doc Colli Maceratesi ha un'estensione di
250 ettari per una produzione certificata equivalente a un
potenziale di circa 600 mila bottiglie (0,75 litri). Quarantasei
i viticoltori e 28 i produttori.
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