Si riducono i volumi e segna un calo
del 20% rispetto allo scorso anno la vendemmia 2024 in Valle
d'Aosta: il dato emerge dalle previsioni ufficiali
dell'Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini
(Uiv) presentate oggi a Ortigia (Siracusa) nell'ambito dell'Expo
Divinazione in occasione del G7 Agricoltura.
A livello nazionale "sono 41 i milioni gli ettolitri stimati
per la vendemmia 2024": emerge una "timida risalita del vigneto
Italia dopo la scorsa annata ultra-light" con "un +7% sui valori
del 2023". Un valore che però resta "distante (-12,8%) dalla
media produttiva dell'ultimo quinquennio, mancando l'obiettivo
ottimale stimato dalle imprese del vino tra i 43-45 milioni di
ettolitri".
Guardando al resto del Nord Ovest, "si assiste alla buona
ripresa del Piemonte (+10% a/a)", a cui si affianca una
riduzione dei volumi consistente in Lombardia (-30%)" e, "più
lieve, in Liguria (-3%)".
Per il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, "è stata
una delle vendemmie più impegnative che ricordi nella mia ormai
lunga esperienza di enologo. Una vendemmia quella del 2024
condizionata in maniera importante da una significativa
trasversalità meteorologica che ha messo alla prova i
viticoltori italiani da nord a sud del Paese".
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