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Riparte dall'estremo oriente la promozione di Vinitaly

Riparte dall'estremo oriente la promozione di Vinitaly

Al via oggi da Seoul e Tokyo, in tutto 19 eventi in 14 PAesi

VERONA, 12 gennaio 2024, 12:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È l'Estremo Oriente la prima destinazione di Vinitaly Preview 2024, il programma di promozione internazionale del vino made in Italy che, a partire da oggi, sbarca prima a Seoul e poi a Tokyo (15/01). I due appuntamenti rappresentano le tappe di ripartenza della staffetta in 10 mercati strategici della domanda di vino italiano all'estero. Dopo Corea del Sud e Giappone, toccherà a Svezia, Austria, Regno Unito e Belgio per un totale di 19 eventi in 14 Paesi.
    "Ripartiamo con il format che negli ultimi anni ci ha consentito di intercettare operatori, stakeholder e professionisti stranieri altamente qualificati - rioleva Federico Bricolo, presidente di Veronafiere -, in un'area geografica molto interessante per il vino italiano ma dove soffriamo ancora troppo il confronto con i competitor francesi".
    Tra le maggiori potenze economiche dell'Asia, la Corea del Sud è infatti una piazza di approdo sempre più strategica, in particolare per le produzioni di qualità di tutte le tipologie enologiche. Le importazioni di vino sono più che raddoppiate tra il 2019 e il 2022, periodo in cui i vini italiani hanno registrato un +131%,. Qui l'Italia rappresenta solo il terzo fornitore, con una quota di mercato (15%) dimezzata rispetto alla Francia. Un dominio che si riscontra anche in Giappone, dove quasi 6 bottiglie importate su 10 sono francesi e dove le etichette made in Italy conquistano solo la medaglia d'argento con il 12% del mercato. Ciononostante, con importazioni per oltre 200 milioni di euro l'anno, il Giappone è storicamente il principale partner del vino italiano in Asia. dove l'80% dell'import è rappresentato da vini Dop e Igp.
   

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