Un viaggio enogastronomico tra le
specialità italiane più attente all'impatto su ambiente e
società: è quanto propone dal 16 al 18 marzo la prima edizione
di Cibovagare, evento dei prodotti artigianali e sostenibili
Made in Italy. La manifestazione, articolata su tre giornate in
una filanda trasformata nel polo fieristico Fiere di Santa Lucia
di Piave (Treviso), presenta un calendario di esperienze, talk e
degustazioni per immergersi in una selezione di produttori
italiani del mondo del food and drink attenti alla
sostenibilità.
L'obiettivo dell'appuntamento fieristico, dicono gli
organizzatori, "è annullare le distanze tra chi produce, chi
distribuisce e chi consuma, creando un incontro dal vivo fatto
di assaggio, di ascolto di storie appassionanti e di cultura del
mangiare e del cucinare bene e di qualità". La kermesse
presenta, a titolo di esempio, una proposta che va dalle
farine, al prosciutto per arrivare ai liquori.
"Ne abbiamo conosciuti tanti, cibovagando per l'Italia nei
nostri tour gastronomici. Ed è - commentano Francesca Palenzona,
amministratore delegato di Idea Plus, società organizzatrice, e
Cristina Rombolà, coordinatrice del portale Cibovagare - per
rendere accessibile a tutti queste meraviglie, anche a chi non
ha sempre la possibilità di viaggiare alla scoperta del più
autentico Made in Italy, che abbiamo pensato di raccogliere in
un unico momentum una selezione delle eccellenze e delle storie
dei loro artefici. L'intento è quello di dare spazio a tante
storie, piccole e anche piccolissime, di sostenibilità
illuminata. Santa Lucia di Piave, importante crocevia del
Triveneto, territorio dinamico, vivace e molto curioso sulle
novità del settore, ci è parso il luogo giusto dove dare avvio a
questa prima edizione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA