Arriva una guida enologica
chimica-free. Alla quindicesima edizione la guida Slow Wine
2025, pubblicata da Slow Food Editore, cerca di pungolare il
settore verso una transizione ecologica. "Abbiamo voluto -
spiega Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia - non
recensire le aziende che utilizzano il diserbo chimico. Una
scelta coraggiosa e fortemente politica, in linea con quanto
Slow Food sostiene da tempo in difesa di un approccio
sostenibile alla viticoltura. Una scelta che allinea i progetti
intorno ai valori del Manifesto del vino buono, pulito e giusto,
come la Slow Wine Coalition e la Slow Wine Fair. Oggi, Slow Food
parla di vino con una sola voce, per mettere al centro il tema
della viticoltura come strumento di tutela del suolo e della
biodiversità. Che bandisce la chimica di sintesi e valorizza chi
adotta metodi di produzione che rispettano i cicli naturali e
salvaguardano le risorse come l'acqua, il suolo, la materia
organica e l'aria. Che rispetta l'ambiente, la salute dei
consumatori e la bellezza del paesaggio. Per un futuro che
inizia dalle nostre scelte". Per Giancarlo Gariglio, curatore
della guida Slow Wine, "se si propone un modello industriale e
produttivistico della coltivazione di uva è sconsigliato il
biologico, al contrario se si preferisce produrre vini di alta
qualità e artigianali allora rame e zolfo, uniti a un'agronomia
di precisione, sono prodotti eccezionali". I numeri di Slow Wine
2025:
25.700 vini assaggiati •1185 cantine che praticano agricoltura
biologica/biodinamica certificata o sono in conversione • 144
nuove cantine in guida 245 Chiocciole, le cantine buone, pulite
e giuste • 183 Bottiglie, le cantine i cui vini esprimono
un'eccellente qualità organolettica • 59 Monete, le cantine i
cui vini hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo • 177 locali
del Bere Slow • 277 video delle visite in cantina visualizzabili
attraverso il QR Code • 448 cantine che offrono ospitalità • 488
cantine che offrono ristoro • 973 cantine che offrono lo sconto
del 10% sull'acquisto dei vini. Per conoscere da vicino le
realtà raccontate nella guida, in un ideale tour dell'Italia del
vino buono, pulito e giusto, l'appuntamento è a Milano dalle 14
alle 20 al Superstudio Maxi, dove 500 delle 2000 cantine
recensite presentano i loro vini in una sensazionale
degustazione aperta al pubblico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA