- BOLZANO - Grazie al riconoscimento - da parte del Ministero dell'agricoltura (Masaf) - la zonazione in Alto Adige ottiene, da oggi, uno status giuridico speciale. Di conseguenza, la specifica zona - per esempio Gries, Mazon, Eppan Berg o Brenntal, per citare solo alcune delle 86 ufficialmente riconosciute - potrà in futuro essere indicata in etichetta come "Unità Geografica Aggiuntiva" - UGA - al fianco della denominazione "Alto Adige DOC".
Si tratta della conclusione definitiva di un impegnativo iter di approvazione avviato dal Consorzio Vini Alto Adige già diversi anni fa. "Nelle varie località vinicole sono state formate commissioni composte da agronomi, enologi, viticoltori, produttori ed esperti di storia della viticoltura", afferma il presidente del Consorzio Vini Alto Adige nonché presidente della Cantina Kurtatsch Andreas Kofler. "A loro è stato assegnato il compito di suddividere le varie zone e decidere quali fossero i vitigni più adatti alle varie parcelle".
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