- Il 2024 si chiude con risultati soddisfacenti per Franciacorta che sostanzialmente mantiene stabili sia i volumi che il valore, confermando la solidità del brand. Lo fa sapere, dalla sede di Erbusco, il Consorzio Franciacorta che conta 123 cantine.
I dati evidenziano una tenuta significativa sul mercato interno con l''export che continua a crescere in valore e nei prezzi medi. Gli Usa si confermano un mercato di riferimento strategico, con un incremento costante delle vendite sia in termini di valore che di volumi. Anche i mercati europei e alcuni emergenti hanno mostrato segnali positivi, grazie a una crescente attenzione verso la qualità e l'autenticità del prodotto. Analizzando le esportazioni, a livello di singole nazioni la Svizzera conferma il proprio primato, rappresentando il 22,1% dell'export totale. Seguono gli Stati Uniti, che rappresentano nel 2024 il 12,6% del totale export, seguono il Giappone, la Germania e il Belgio. "Nonostante le difficoltà globali, il Franciacorta ha saputo mantenere la sua forza, con un 2024 che si chiude con risultati stabili e incoraggianti. Come piccola realtà, stiamo crescendo in maniera costante" sottolinea il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini.
L'anno 2024 si è chiuso con un venduto in volumi stimati sul totale delle aziende - aderenti all'Osservatorio economico, che rappresentano l'84% - pari a 19.128.814 bottiglie equivalenti, con il prezzo medio in crescita. Il prezzo medio di una bottiglia di Franciacorta allo scaffale, Iva inclusa, a fine dicembre 2024 è pari a 24,52 euro, segno di un apprezzamento costante della qualità e dell'identità del prodotto.
Mentre il 2025 inizia con il ritiro del prestigioso premio come International Wine Region of the Year 2024 ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast il 27 gennaio al Westin St. Francis di San Francisco durante il Black Tie Gala. Nel mese di marzo, il Consorzio Franciacorta celebrerà il suo 35/o anniversario con due giorni di incontri.
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