(di Ida Bini)
L'8 giugno si celebra la
Giornata Mondiale degli Oceani con iniziative e attività attente
a tutelare l'ambiente e a conservare gli ecosistemi marini. Ecco
4 destinazioni che sanno coniugare turismo e protezione
dell'ambiente, sostenibilità e salvaguardia dei fondali.
Circondata dall'Oceano Atlantico e dal Mar dei Caraibi, Barbados
è una delle isole caraibiche più affascinanti da visitare per la
sua barriera corallina che, a circa un miglio al largo dalla
costa sud, ospita un'ampia varietà di animali marini, tra cui
oltre 500 specie di pesci e le rare tartarughe Hawksbill e
Liuto. Sull'isola è costante e attento l'impegno nella
conservazione dell'ambiente marino attraverso pratiche di
turismo sostenibile. Da oltre 25 anni la University of the West
Indies è impegnata nel Barbados Sea Turtle Project per la
conservazione delle specie di tartarughe marine a rischio di
estinzione che vivono e nidificano sull'isola. Attraverso la
ricerca, l'educazione e la sensibilizzazione della popolazione e
dei turisti, si pone l'obiettivo di salvaguardare le tartarughe
con il pattugliamento delle spiagge da loro scelte per la
nidificazione, il monitoraggio notturno durante la stagione di
cova e la registrazione dei nidi. Anche i turisti sono coinvolti
con la possibilità di segnalare avvistamenti ed emergenze e, da
aprile a giugno, di partecipare alla conta dei nidi di
tartarughe marine sulla costa orientale, camminando per 7 km
lungo la spiaggia. Inoltre la struttura Barbados Blue Scuba
Diving offre corsi e attività di immersione ed escursioni
subacquee, con un forte impegno per la conservazione
dell'ambiente marino. Anche in questo caso i turisti possono
partecipare alle immersioni, alla pulizia del fondale e imparare
a riconoscere e tutelare i coralli. Info: visitbarbados.org
Alle Maldive il resort SunSiyamIruFushi, impegnato nella tutela
dei delicati ecosistemi marini, è diventato partner certificato
di Manta Trust, l'ente leader globale nella ricerca e
conservazione delle mante. Con la guida di biologi marini gli
ospiti possono interagire in sicurezza con le mante durante lo
snorkeling e contribuire alla salvaguardia della specie,
inviando le loro fotografie al Manta Trust e aiutando i
ricercatori nell'identificazione e nel monitoraggio di ogni
singolo esemplare. Tra le altre iniziative sostenibili dedicate
al mare ci sono le attività di Coral propagation reef
restoration che prevedono il ripristino dei coralli che si sono
staccati dalla barriera su speciali strutture in acciaio, che
vengono poi rimesse in mare consentendo loro di tornare a
crescere e a riprodursi. La catena del resort, attenta a un
turismo responsabile alle Maldive e nello Sri Lanka, ha avviato
iniziative sostenibili come la riduzione del consumo di energia
e acqua, la gestione dei rifiuti per ridurre l'uso della
plastica, il sostegno allo sviluppo delle comunità locali per
preservare le tradizioni e la cultura maldiviana e gli
investimenti nelle energie rinnovabili. Info: sunsiyam.com
Da anni il governo di Bahamas, arcipelago di 700 isole dominate
dalla natura, di cui 16 mete turistiche, è impegnato a tutelare
la propria biodiversità, soprattutto marina, promuovendo
eco-esperienze di un giorno o vacanze di volontariato incentrate
sull'ambiente. Il viaggio all'insegna della conservazione degli
ecosistemi parte dall'Oceano e in particolare, dai coralli: a
Freeport sull'isola di Grand Bahama esiste un vivaio che, grazie
a metodi innovativi, riesce a far crescere il corallo fino a 50
volte più velocemente di quanto cresca in natura, aumentandone
al contempo la resistenza all'acidificazione e al riscaldamento
degli oceani. Il progetto Coral Vita propone un tour guidato da
esperti, durante il quale i visitatori imparano a conoscere e a
tutelare i coralli e le barriere coralline. A Grand Bahama si
può partecipare a una delle diverse esperienze organizzate da
West End Ecology Tours con attività di snorkeling in
collaborazione con Reef Rescue Network, che si impegna nel
ripristino delle popolazioni di coralli e altre specie che ne
rafforzino la resilienza. Cinque sono le barriere coralline per
lo snorkeling, ottimi punti di vista per osservare la varietà di
pesci che popolano queste acque tra barriere coralline e relitti
di barche: squali nutrice, razze, murene, tartarughe e migliaia
di altri pesci. Info: bahamas.com/it
Per la Giornata Mondiale degli Oceani a Victoria, capitale delle
Seychelles, si svolge l'Ocean Fair 2024, promosso dalla Danny
Faure Foundation. L'evento mira a educare e a ispirare le
persone a lavorare insieme per garantire un futuro sostenibile
per il mare. Saranno presenti in fiera istituzioni governative,
organizzazioni non governative, istituti scolastici e agenzie
ambientali, che condivideranno idee innovative e soluzioni
pratiche per proteggere l'ambiente marino. I visitatori avranno
l'opportunità di partecipare a conferenze tenute da esperti
ambientali, esplorare materiali informativi e divertirsi con
giochi educativi interattivi. Inoltre, potranno immergersi
nell'arte e nell'artigianato ispirati al mare, ammirando e
acquistando opere realizzate da importanti artisti locali. E'
anche l'occasione per godere responsabilmente della bellezza
delle sue spiagge e del parco marino di St. Anne, la più antica
riserva protetta, paradiso dello snorkeling. Il Parco è un
santuario per le tartarughe marine, ma vi si possono avvistare
anche razze e delfini: un vero paradiso per chi fa immersioni o
snorkeling alla scoperta dei meravigliosi fondali e delle
barriere coralline. L'autorità dell'isola è orientata verso un
turismo sostenibile, con strutture e ristoranti in armonia con
l'ambiente circostante. Info: seychelles.travel
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