Per la 33/a edizione dei Giochi Olimpici, in programma dal 26 luglio all'11 agosto, tre milioni di persone da tutto il mondo arriveranno a Parigi: i migliori atleti con i rispettivi team sportivi, pronti a vivere i Giochi, e appassionati di sport, curiosi e visitatori da tutto il pianeta per seguire le competizioni e tutte le offerte culturali della capitale francese. A parte il villaggio olimpico a Saint-Denis, a nord della città, il resto delle strutture olimpiche si trova a ridosso dei monumenti più famosi e iconici, trasformando Parigi in una magnifica scenografia dove gli eventi sportivi ne glorificano la bellezza.
È dunque impossibile per chi si reca a Parigi in queste settimane non lasciarsi catturare dai Giochi e dalle competizioni. La stessa cerimonia di apertura si svolgerà per la prima volta al di fuori di uno stadio, promettendo di offrire uno spettacolo mozzafiato sulla Senna: il 26 luglio alle 20.24 una sfilata acquatica con oltre 10.500 atleti provenienti da tutto il mondo, a bordo di imbarcazioni dotate di telecamere per consentire agli spettatori di vederli da vicino. Partirà dal ponte Austerlitz accanto al Jardin des Plantes e si snoderà attorno alle due isole al centro - ×le Saint Louis e ×le de la Cité - passando sotto diversi ponti e si concluderà dopo 6 chilometri di fronte al Trocadéro.
La fiamma olimpica percorrerà Parigi lungo un itinerario ricco di siti storici, culturali ed emblematici di ogni arrondissement: dal Bataclan alla Bastiglia, dall'Assemblée Nationale a Place de la Concorde, da Place des Vosges a Belleville e a Porte de la Chapelle, da Notre-Dame al Louvre. Se il Jardin des Tuileries, tra la piramide del Louvre e Place de la Concorde, sarà la casa della fiamma olimpica durante i Giochi, l'Hôtel de Ville con la Terrasse des Jeux sarà il cuore pulsante della manifestazione con due mega schermi, sei aree sportive, un palco e zone didattiche. Salendo al terzo piano della Torre Eiffel si potrà godere di una vista invidiabile sullo stadio temporaneo dedicato al beach volley di Champ de Mars, mentre Place de la Concorde sarà la prima sede della storia a ospitare tutte le discipline urban con spazi e campi per freestyle, skateboard e pallacanestro 3x3.
Al Centre Pompidou sarà allestito uno skatepark unico nel suo genere, considerato il più veloce del mondo; il Grand Palais, sotto il tetto in vetro appena restaurato, ospiterà i campionati di scherma e di taekwondo mentre la Reggia di Versailles con i suoi bellissimi giardini sarà la sede delle gare di equitazione.
In attesa della maratona del 10 agosto, tutti potranno sperimentare come i veri maratoneti il percorso dall'Hôtel de Ville all'Esplanade des Invalides. In ogni arrondissement e nei punti più belli della città concerti dal vivo, stand-up comedy, dj set, performance artistiche e installazioni immersive animeranno le serate mentre in tanti punti strategici mega schermi permetteranno di seguire le gare in corso.
Per i Giochi le spiagge lungo la Senna si espanderanno oltre le loro sedi tradizionali al Bassin de la Villette; il Canal Saint-Martin, nel XX arrondissement, ospiterà i festeggiamenti estivi con un'opportunità unica di nuotare e rilassarsi su entrambe le sponde nei pressi di Place Jacques Villemin.
Anche la cultura si avvicina allo sport: il Musée du Louvre ospiterà fino al 16 settembre la mostra 'L'Olympisme: un'invenzione moderna, un'eredità antica' con i segreti dei Giochi moderni attraverso dipinti, disegni, sculture, opere in oro e argento. Il palazzo dell'Unesco esporrà un archivio fotografico - 'Culture at the Games' - sulla storia dei Giochi attraverso le cerimonie di apertura e di chiusura. Fino all'11 agosto alla galleria Goldshteyn-Saatort la mostra 'Gaîtés Olympiques - Citius, Altius, Fortius' metterà in dialogo l'arte urbana con lo spirito olimpico attraverso le opere di dieci artisti internazionali. La galleria Gagosian, tempio dell'arte contemporanea, ospiterà 'The Art of the Olympics', mostra collettiva in due atti: il primo è una selezione di manifesti olimpici progettati da star come David Hockney, che ha raccontato l'edizione di Monaco 1972 attraverso le acque blu di una piscina o Rachel Whiteread, con la sua interpretazione astratta di Londra 2012; accanto a loro, anche altri lavori di Picasso, Rosenquist e Warhol. Il secondo atto, nella sede di Rue de Castiglione, indaga sull'iconografia dello sport, da 'Jeux Nocturnes' di Man Ray ad 'Arena I' di Andreas Gursky. Il museo de la Monnaie ospiterà l'esposizione 'D'or, d'argent, de bronze', racconto per immagini che mette al centro l'evoluzione delle medaglie, il vero obiettivo di tutti gli atleti olimpici.
Musée du Luxembourg, il più antico museo pubblico della città, ospiterà fino all'11 agosto 'Match. Design & sport, une histoire tournée vers le futur', dove si indagherà l'evoluzione tecnica delle discipline sportive attraverso il design.
Nel Panthéon, tempio dei grandi di Francia, 'Histoires paralympiques' renderà omaggio a tutte quelle figure fondamentali che nel corso dei decenni hanno lottato per l'emancipazione e l'uguaglianza nel campo dello sport dando vita a una società più inclusiva. Nella Bibliothèque nationale de France la mostra 'À nous les stades!' racconterà come è maturata la percezione delle competizioni femminili dalla fine del XIX secolo a oggi. A Palais Galliera la mostra 'La mode en mouvement', raccoglierà più di 250 opere, in arrivo da collezioni prestigiose come quella di Émile Hermès o di casa Yohji Yamamoto, che ripercorreranno la storia dell'abbigliamento sportivo dal XVIII secolo a oggi. Al Musée Marmottan Monet andrà in scena 'En Jeu! Les artistes et le sport. 1870-1930' sulla storia dello sport riletta grazie a un centinaio di quadri di maestri come Monet, Degas e Toulouse-Lautrec.
Per maggiori informazioni: france.fr/it.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA