Oltre 1,2 milioni di viaggiatori e
300.000 veicoli hanno attraversato lo Stretto di Gibilterra, per
passare dalla Spagna in Marocco al rientro. Nel paese d'origine
per le vacanze estive, nella prima fase della cosiddetta
'Operazione dello Stretto', da metà giugno a fine luglio,
secondo il bilancio del ministero spagnolo dell'Interno. Nei
controlli e assistenza alla frontiera sono mobilitati 27.000
agenti delle forze di polizia, Protezione civile e Croce rossa.
Il transito ha registrato un aumento del traffico di
passeggeri e veicoli nei porti di Algesiras e Tarifa, al sud
della Spagna, rispettivamente di circa il 9% e del 10%, alla
vigilia della prima settimana di agosto, in cui sono previste
cifre record, secondo quanto indicato oggi dalla direzione
generale della Protezione civile del ministero dell'Interno,
Virginia Barcones. "Siamo davanti alla più grande Operazione
Passaggio dello Stretto degli ultimi 35 anni", ha dichiarato ai
media, segnalando che finora non sono stati registrati
incidenti.
Il giorno di massima affluenza registrata fino a oggi in
tutti i porti spagnoli dai quali transitano i viaggiatori
provenienti dal centro Europa per raggiungere i paesi d'origine
in nord Africa è stato il 28 luglio, con il passaggio di oltre
30.000 passeggeri e quasi 12.500 veicoli.
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