Lo stato di San Paolo punta ad
aumentare il flusso di turisti italiani del 30% entro il 2025,
dopo un 2024 che registra una crescita a due cifre rispetto
all'anno precedente.
Una missione del governo statale, in collaborazione con il
comune di San Paolo, l'ufficio Visit San Paolo, con il sostegno
dell'Ambasciata del Brasile in Italia, la settimana scorsa è
stata a Roma e Genova, con l'obiettivo di promuovere le
destinazioni di questo esteso territorio, che conta la comunità
di origine italiana più grande al mondo in termini assoluti, con
circa 13 milioni di persone.
"Abbiamo proposto al governo italiano un'agenda del Turismo
delle radici all'inverso, per far conoscere il cammino degli
immigrati che hanno contribuito, in questi 150 anni, a costruire
la forza e il potere" della nostra regione, ha spiegato all'ANSA
Roberto de Lucena, segretario di stato per il Turismo e i viaggi
di San Paolo, e capo della missione.
Nel primo semestre del 2024, il flusso di viaggiatori
italiani a San Paolo è cresciuto del 21,7% rispetto allo stesso
periodo del 2023 e, secondo Lucena, c'è ancora margine di
crescita.
Tra le destinazioni che più hanno attratto l'attenzione degli
operatori turistici in Italia ci sono le Strade del Vino, la
Costa Nord, Santos (città gemella di Genova), e il turismo
ecologico.
Nell'ambito del roadshow 'La mia destinazione è San Paolo',
la delegazione in Italia ha incontrato anche imprenditori del
settore, rappresentanti di ITA Airways, istituzioni e
organizzazioni culturali. L'obiettivo è ora quello di firmare
protocolli di collaborazione entro l'anno e di organizzare un
altro roadshow in Italia per la prima metà del 2025.
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