FORLI - Promossa dalla regione Emilia-Romagna e per sostenere la candidatura del liscio a Patrimonio dell'Umanità Unesco, arriva dal 9 novembre "Santa balera", una rassegna a cura del Mei- Meeting delle Etichette Indipendenti, che prevede dieci appuntamenti fino al 21 dicembre per mettere al centro i nuovi talenti della musica popolare e le balere, tra le più colpite dalla crisi provocata prima dalla pandemia e poi dall'alluvione.
Se da un lato, infatti, obiettivo del progetto è sconfinare oltre i luoghi della tradizione - tra teatri, musei e cinema - per incontrare ospiti prestigiosi di diverse provenienze musicali in un percorso di condivisione dei saperi e rigenerazione musicale, in 'Santa Balera' è altrettanto forte l'intenzione di sostenere le balere e le scuole di ballo come elementi centrali dell'identità di un territorio e di una comunità. Il programma di Santa Balera mette insieme alcune degli artisti, band e cantautori che più di altri hanno saputo portare il Liscio nel Nuovo Millennio. Tra i tanti, anche i più recenti vincitori del contest Il Liscio nella Rete dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della Generazione Z della musica popolare dell'Emilia-Romagna.
I dieci appuntamenti si terranno a Forlì, 9 novembre, circolo arci; Montecchio Emilia (PR), 10 dicembre Redas; Ravenna, 17 novembre Ca del ballo; Castel Bolognese (Bo),18 novembre, le Cupole; San Lazzaro di Savena (Bo), 21 novembre circolo arci; San Pietro in Casale (Bo), 24 novembre Vivi le grotte; Savignano sul Rubicone (Fc) 25 novembre Euroclub; Felina (Re) 2 dicembre parco Tegge; Modena, 16 dicembre Polisportiva Est; Sala bolognese (Bo), 21 dicembre Nuova luna.
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