La commissione nazionale Unesco
ha accolto la proposta di candidatura delle Domus de janas a
patrimonio mondiale dell'umanità. Primo obiettivo centrato per
il comitato promotore guidato dal Cesim - Centro Studi Identità
e Memoria, e sostenuto dalla Regione e dalla Rete dei comuni
delle Domus de janas, che coinvolge 37 amministrazioni, con
Alghero capofila.
Il dossier passa ora all'esame degli organismi consultivi del
comitato del patrimonio mondiale, con sede a Parigi, per una
valutazione sulla conformità dei criteri proposti alle linee
guida Unesco. Il verdetto definitivo è atteso per i primi mesi
del 2025.
Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro della
Cultura Gennaro Sangiuliano: "Sono lieto che la commissione
nazionale Unesco abbia accolto la proposta del ministero della
Cultura e abbia deciso di presentare le Domus de janas per
l'iscrizione nella lista del patrimonio mondiale. I 26 siti
custodiscono una testimonianza storico-culturale di eccezionale
valore universale che ben illustra la ricchezza del patrimonio
sardo".
La particolarità della proposta è quella di un sito seriale
formato da 26 componenti, che identifica un'epoca
particolarmente importante per la storia dell'isola al centro
del Mediterraneo, compresa tra il V e il III millennio a.C. Le
componenti individuate si riferiscono ai monumenti più
rappresentativi di questo periodo storico, che va dal Neolitico
medio all'Età del rame, e riferibili ai due grandi fenomeni
dell'ipogeismo e del megalitismo. Entrambi diffusi nelle coeve
civiltà europee, assumono in Sardegna aspetti e connotazioni
peculiari, che testimoniano gli scambi con il mondo esterno, ma
allo stesso tempo le originali rielaborazioni locali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA