Cresce il turismo nell'area
delle Colline Unesco di Valdobbiadene e Conegliano, nel
trevigiano. Nei primi cinque mesi del 2024 hanno registrato un
incremento di oltre il 15% nelle presenze rispetto al 2023; un
aumento che arriva al 20,6% se raffrontato con il 2019, l'anno
in cui le colline del prosecco entrarono a far parte del
patrimonio dell'umanità.
I picchi, in questi primi mesi 2024, sono stati a marzo
(+39,6%), febbraio (+18,4%) e gennaio (+23%). Sono i dati
illustrati dall'Associazione per il patrimonio delle Colline del
Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene in occasione
dell'incontro di bilancio delle attività svolte e dei programmi
per la restante parte del 2024.
Numeri, ha osservato la presidente Marina Montedoro, "che
evidenziano il nostro impegno per la promozione di un turismo
razionale, efficiente e destagionalizzato. In questi cinque anni
che abbiamo da poco festeggiato, l'Associazione ha intrapreso un
cammino volto alla protezione del paesaggio e alla promozione di
un turismo sostenibile, di accoglienza diffusa, per gestire
meglio l'afflusso di visitatori e ridurre la pressione sul
territorio". Proprio la sinergia con il territorio
contraddistingue i programmi dell'associazione. L'ultima
iniziativa in ordine di tempo si chiama "Le Colline in ascolto",
un laboratorio che ha visto coinvolti 120 stakeholder nella
discussione di idee innovative per garantire la tutela e lo
sviluppo sostenibile del territorio.
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